Cà Sorio è passato al Comune di San Giovanni Lupatoto. Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto dalla Direzione regionale dell’Agenzia del Demanio l’acquisizione del bene. In data 7 febbraio 2017 è giunta la bellissima notizia per la nostra città: Il Demanio ha comunicato parere positivo al trasferimento al nostro Comune a titolo non oneroso dell’ex casello idraulico di via Porto, noto come Cà Sorio.
Il trasferimento del compendio ha luogo nello stato di fatto, con tutte le servitù attive, pertinenze, accessori, ecc… Entro trenta giorni il Comune dovrà contattare il Demanio per avviare il procedimento di trasferimento, mentre entro 120 giorni dovrà confermare la richiesta di attribuzione trasmettendo apposita delibera consigliare. Entro novanta giorni dalla conferma della richiesta di attribuzione l’Agenzia del Demanio formalizzerà il trasferimento in proprietà dell’immobile.
Si tratta del coronamento di mesi di intenso lavoro con, tra l’altro, alcuni passaggi in Giunta, come quello del 28/9/2016 che trattava dei contenitori comunali con particolare riferimento a Cà Sorio e quello del 31/01/2017 che approvata l’ipotesi di lavoro per la struttura in vista anche di una possibile acquisizione del bene. Oltre naturalmente alla predisposizione della domanda al demanio per l’acquisizione, inoltrata il 29 dicembre 2016.
I prossimi passi, come previsto dall’ipotesi di lavoro approvata in giunta, saranno la definizione dei criteri di gestione e di ammissione delle associazioni fruitrici, tenendo conto delle manifestazioni d’interesse già inoltrate.
Nel frattempo verranno avviate delle azioni di recupero funzionale provvisorio come ad esempio la pulizia del giardino e degli interni, asportazione piante secche, ripristino punti luce, apertura dei contratti energia elettrica, gas, ecc. Tutto ciò in vista di un recupero finale e dell’inoltro in Regione di richiesta di contributo per il recupero stesso.
L’assessore al patrimonio Maria Luigia Meroni è soddisfatta del risultato: “Dire che questa notizia ha entusiasmato tutti gli amministratori, sindaco in testa, è poco. Molte erano le speranze, ma questa sicurezza ora ci spinge ancora di più a lavorare con sempre maggior impegno, onorando così quanto promesso in campagna elettorale e conseguire sempre successi”.
“Un ringraziamento va a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato: in particolare al consigliere Gino Fiocco che ha segnalato l’opportunità legislativa e al presidente della Consulta Ambiente Facci Roberto che ne ha seguito l’iter con l’ufficio tecnico – dichiara l’assessore al sociale ed all’associazionismo Maurizio Simonato.
L’utilizzo sarà preminentemente sociale, tenendo anche conto del suggerimento di prestare particolare attenzione ad azioni per le famiglie. Non mancheranno gli spazi e le iniziative legate al territorio ed al quartiere, come la Sagra di Sorio, e una possibile mostra permanente, fatta con pannelli alle pareti, sulla storia dell’industria di San Giovanni Lupatoto che si è sviluppata anche grazie alla disponibilità di energia idroelettrica”.