Va in archivio la 93ª edizione della Festa dell’uva e del vino Bardolino, che ha animato il centro storico di Bardolino dal 3 al 7 ottobre. La ricca offerta enogastronomica proposta dalle 27 associazioni bardolinesi, unita ai mercatini sul lungolago e alla musica dal vivo, ha attirato migliaia di visitatori all’evento che chiude la stagione turistica estiva sul lago di Garda.
«È stata un’edizione di successo, nonostante la pioggia», tirano le fila gli organizzatori, ovvero Comune di Bardolino e Fondazione Bardolino Top. «Abbiamo dovuto fare alcuni ritocchi al programma, spostando per esempio la sfilata folkloristica dal giovedì alla domenica e annullando purtroppo alcuni concerti, ma nel complesso è andato tutto bene», dice Enrico Montresor, da tre mesi presidente della Fondazione Bardolino Top. «Per quanto riguarda i calici venduti, si sono raggiunti numeri vicini a quelli degli anni scorsi, nonostante il maltempo: a breve ci incontreremo con le associazioni per raccogliere i loro suggerimenti per l’edizione 2025 – informa il presidente –. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione, e sono tanti: dallo staff della Fondazione alle forze dell’ordine, dai tantissimi volontari a chi si è occupato della pulizia del paese, dall’Amministrazione comunale agli sponsor».
Soddisfatta anche l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Bertasi, che nonostante i pochi mesi dall’insediamento ha voluto imprimere una svolta alla Festa. «Le innovazioni che abbiamo proposto hanno avuto ottimi riscontri: la logistica, con lo spostamento del palco, l’introduzione di nuovi parcheggi e il potenziamento delle navette, è stata molto apprezzata e ha reso meno caotica la viabilità nelle giornate più affollate», elenca il primo cittadino.
Hanno riscosso successo pure le iniziative finalizzate a valorizzare la storia e le tradizioni della Festa. «La mostre fotografiche, la vendita dell’uva, l’esposizione dei trattori d’epoca e soprattutto la sfilata con i bambini delle scuole sono stati molto apprezzati: ciliegina sulla torta sono stati i magnifici fuochi d’artificio sull’acqua e il flash mob musicale con gli artisti allievi di Katia Ricciarelli, che hanno dato un tocco di eleganza a un evento che deve aspirare a innalzarsi ulteriormente di qualità», evidenzia il sindaco Bertasi.
Nell’edizione appena conclusa, inoltre, è stata potenziata la presenza delle forze dell’ordine, grazie alla collaborazione con i Carabinieri e con i comandi di Polizia locale di alcuni Comuni della provincia, che hanno garantito alla Festa di svolgersi senza intoppi. L’assistenza sanitaria, invece, è stata assicurata dalla presenza del Comitato della Croce Rossa Italiana Bardolino Baldo Garda, con 160 turni coperti nei cinque giorni di manifestazione.
«La Festa dell’uva e del vino ha ricevuto un’ottima risposta da parte del turismo, con le strutture ricettive al completo, ma soprattutto ha rispolverato l’entusiasmo dei nostri concittadini, che hanno partecipato con grande slancio – conclude l’assessore al Turismo, Mirco Fraccarolli –. La Festa è un ottimo vettore per il sostentamento delle associazioni presenti sul territorio ed è anche un perfetto contenitore per esprimere e tramandare le nostre tradizioni ai più giovani: la strada intrapresa è quella giusta e lavoreremo su questo tracciato anche il prossimo anno, confidando in condizioni meteo più favorevoli».