Il Comune di San Giovanni Lupatoto traccia un bilancio dei primi mesi di funzionamento del rilevatore fisso di velocità sulla S.S. 434 “Transpolesana”. L’obiettivo perseguito dall’amministrazione comunale era quello di abbassare le velocità di percorrenza e prevenire di conseguenza gli incidenti stradali a esse collegati: il report dei primi quattro mesi di monitoraggio riporta un calo, seppur lieve, della velocità media di percorrenza, scesa da 74 a circa 71 km/h.
Dalla data di attivazione del velomat (19 agosto 2014) a fine dicembre scorso sono stati 213.000 i veicoli in transito. A oggi le violazioni accertate sono circa 63.000, in media 350 al giorno. Il limite di velocità imposto da ANAS in questo tratto (dove vige anche il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti) è di 90 km/h. Il rilevatore, posizionato poco prima dell’imbocco del tunnel che si trova in territorio lupatotino, in direzione Verona-Rovigo, ha registrato anche le velocità più alte: quella massima è stata di 218,4 km/h, ma circa 30 veicoli hanno pigiato pesantemente il piede sull’acceleratore superando i 200 km/h.
«A distanza di qualche mese si è resa evidente l’utilità dell’autovelox: anche se il periodo di riferimento è breve, i risultati sono incoraggianti e testimoniano come la strumentazione installata sia efficace, visto che è diminuita la velocità media di transito, così come il numero delle violazioni, che lasciano sperare in un contenimento degli incidenti in futuro – commenta il sindaco Federico Vantini –. Portiamo avanti la battaglia della sicurezza stradale nonostante qualche critica che arriva da chi non rispetta i limiti: è meglio arrabbiarsi per una contravvenzione che avere il rammarico di spezzare una vita per sempre. Passare in quel tratto a 218 km/h, come se fosse una pista di Formula 1, è una follia: non si può più scherzare sulle regole».
«Con gli accertamenti il Comune di San Giovanni Lupatoto ha acquisito nuove disponibilità economiche (circa 1,4 milioni di euro) da reinvestire subito sul territorio in manutenzioni, segnaletica e sicurezza stradale – prosegue il primo cittadino –. Una parte degli introiti delle multe è già stata destinata dalla polizia locale all’acquisto di due veicoli e vari materiali (rilievo degli incidenti, etilometro, vestiario, potenziamento software gestione verbali, sistema rilevazione dei veicoli senza assicurazione), che aiuteranno i nostri agenti a lavorare ancora meglio. Stiamo finendo di definire un piano strategico delle asfaltature, che raccoglierà anche segnalazioni arrivate dai cittadini; per questa voce abbiamo individuato 200.000 euro ogni anno fino al 2017, all’interno del piano triennale delle opere pubbliche. Infine, con fondi già impegnati in precedenza, ma che non potevamo spendere per i vincoli del patto di stabilità, il mese prossimo inizieremo i lavori per realizzare una doppia rotatoria all’incrocio fra via Battisti e via Marinai d’Italia e subito dopo partiranno le asfaltature della Zai, troppo spesso lasciata in secondo piano».
Per informazioni sul rilevatore di velocità si può consultare il sito internet comunale a questo indirizzo: www.comunelupatoto.it/nqcontent.cfm?a_id=1998.