Sarà operativo a partire da mercoledì 11 settembre l’Orario invernale sulla rete urbana ed extraurbana dei bus ATV.
Servizio di trasporto a pieno regime dunque, come di consueto in occasione dell’avvio dell’anno scolastico.
Per la stagione invernale entrante rimane confermato nella sua completezza il piano dei servizi di trasporto dello scorso anno, anche se significative modifiche sono da registrare sul fronte degli orari del trasporto scolastico, come sottolinea il presidente di ATV, Massimo Bettarello: “I servizi dedicati agli studenti, sia in città che in provincia, sono stati oggetto di una completa revisione, a seguito del passaggio ormai generalizzato da parte degli istituti scolastici superiori, dall’orario di lezione distribuito su sei giorni a quello su cinque. Questo ha comportato un importante lavoro di riorganizzazione del servizio, con la variazione degli orari di oltre 450 corse”.
L’obiettivo è stato quello di armonizzare soprattutto le partenze dei bus del pomeriggio con le uscite da scuola posticipate.
Positivo il commento in proposito del presidente della Provincia Flavio Pasini: “Se tutte le scuole si adegueranno alla settimana su cinque giorni sarà un successo soprattutto per i trasporti. Un giorno in meno di lezione significa un giorno in meno di traffico scolastico sulla città, considerato che abbiamo molti istituti superiori localizzati nel centro cittadino. Stiamo valutando di trasferire all’esterno della città alcuni istituti, creando nuovi poli scolastici. Una volta individuata la nuova localizzazione a quel punto andremo ad instaurare un dialogo con chi curerà i trasporti in quel momento per rendere la gestione più agevole e liberare la città dal traffico degli autobus”.
“E’ stata modificata la gran parte delle corse a carattere scolastico – continua Bettarello – prolungando il servizio nella fascia oraria pomeridiana di almeno 30 minuti. Si tratta però di una fase transitoria, in cui alcuni istituti ancora prevedono lezioni il sabato e uscite alle 13 durante la settimana, per cui la necessità di contemperare le diverse esigenze rende l’organizzazione del trasporto particolarmente impegnativa. Anche perché dobbiamo sempre confrontarci con l’emergenza legata alla carenza del personale di guida, criticità che non vede per il momento vie d’uscita risolutive”.
Oggi infatti sono circa 80 gli autisti che mancano nell’organico ATV, che conta 520 effettivi rispetto ad un organico di 600 conducenti. Per mantenere il necessario livello di servizio, l’Azienda sta compensando la carenza di personale con il ricorso massiccio al subaffidamento dei servizi di trasporto ad aziende private, anch’esse però sempre più in difficoltà nel reperire personale di guida.
Qualche boccata d’ossigeno sta arrivando dalle molteplici iniziative messe in campo per stimolare l’arrivo di nuovi autisti, quali i contratti di apprendistato, che prevedono l’assunzione in Azienda con la contestuale acquisizione della patente, oppure i corsi di formazione IFTS, percorso anch’esso mirato all’acquisizione della patente e finalizzato al successivo ingresso in Azienda. In entrambi i casi le spese della patente vengono sostenute da ATV. Se è vero che questi percorsi hanno fatto registrare un buon riscontro di partecipazione, tuttavia gli ingressi di nuovo personale non riescono ancora a coprire l’emorragia di pensionamenti ed uscite anticipate.
In questo momento sono aperte le iscrizioni sia per il corso di formazione IFTS (scadenza 30 settembre 2024), che per l’assunzione con contratto di apprendistato (scadenza il 20 settembre 2024).
SERVIZIO A PIENO REGIME – Da mercoledì dunque, il servizio invernale partirà a pieno regime: “E’ il momento di massimo impegno per l’Azienda, tutte le nostre risorse sono in campo – conferma il Direttore Generale Stefano Zaninelli – per offrire ai nostri utenti un servizio che prevede circa 4000 corse giornaliere, a coprire i 3700 chilometri della rete extraurbana e i 273 chilometri di rete urbana di Verona, servite da 4800 fermate. La campagna abbonamenti, facilitata dal rinnovato portale di acquisto on line è in pieno svolgimento ed è in linea con i numeri dello scorso anno. I nostri abbonati, quindi utenti abituali, sono oltre 60 mila dei quali 45 mila sono gli studenti che saliranno sui bus la prossima settimana. Per loro è prevedibile che nelle prime settimane si possa verificare qualche disagio in più rispetto agli inizi scuola degli anni scorsi, proprio a causa del passaggio alla settimana di lezione corta ed alla conseguente necessità di tarare al meglio i servizi di trasporto”.
RETE URBANA DI VERONA
Sul fronte della rete dei servizi, alcune novità sono da segnalare per chi si sposta in città e nell’area metropolitana del Capoluogo.
Linea 21 Verona-Palazzina-San Giovanni Lupatoto: dal lunedì al sabato il percorso delle corse con capolinea Palazzina viene prolungato a sud in via Ca’ di Mazze’. In questo modo viene raggiunta dal servizio di trasporto la zona tra Palazzina e San Giovanni Lupatoto che ospita sia aziende che strutture ricreative molto frequentate. Sempre per la linea 21, come per la 22 e 72, in Borgo Roma viene confermato l’attuale percorso alternativo conseguente alla chiusura del Ponte di via delle Menegone.
Nuova linea 86: La linea serale 85, che nel corso di quest’estate è stata molto apprezzata dai giovani per collegare i locali delle Torricelle, da mercoledì sarà limitata sul percorso Porta Vescovo-Valdonega-Ospedale Borgo Trento con frequenza di 45’ fino a mezzanotte. Per servire i locali delle Torricelle si sta valutando di attivare, a partire dal mese di ottobre, un collegamento bus specifico, denominato linea 86, operativo nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato sul percorso Porta Vescovo-piazza Isolo-San Giorgio-Torricelle, con frequenza ogni 50’. L’operatività della linea 86 sarà prolungata fino alle 3.20.
Percorsi bus in città – L’attuale configurazione dei percorsi dei bus tra il centro storico e la Stazione di Porta Nuova, introdotta a seguito dei lavori per il sottopasso, rimarrà per il momento inalterata nonostante la riapertura dell’arteria. L’hub di partenza per i servizi scolastici continuerà quindi ad essere l’area di via Pallone, soluzione che si è rivelata particolarmente funzionale per facilitare gli scambi tra gli speciali scuola e le linee dirette in provincia. Lo stesso vale per l’attuale dislocazione dei marciapiedi di attesa dei bus sul piazzale XXV Aprile, che rimarrà inalterata almeno fino a novembre. Da fine anno è invece prevista l’inversione della direzione dei marciapiedi, in vista della configurazione del transito dei bus urbani compatibile con la filovia.
RETE EXTRAURBANA
Linee da/per la Pianura e il Legnaghese – In ambito extraurbano, novità per le linee che collegano la città con la Pianura e l’area di Legnago, in particolare la 141 (Legnago-Roverchiara-Oppeano Verona), 143 (Legnago San Pietro di Morubio-Verona), 144 (Legnago-Cerea-Bovolone-Verona). Il loro percorso abituale in ingresso a Verona al mattino, lungo via Tombetta, è da sempre fonte di importanti ritardi che si ripercuotono sull’ingresso degli studenti agli istituti. Da quest’anno il percorso viene modificato in via sperimentale con l’obiettivo di snellire i tempi di percorrenza, prevedendo il transito da via Legnago, via dei Lamberti, via Comacchio, via Fiume, via dell’Agricoltura, viale Piave e fermata in Stazione Porta Nuova.
Linee Express potenziate – Le linee “veloci” che collegano il centro con la provincia senza fermate intermedie sono sempre più apprezzate dall’utenza, tanto che da quest’anno alcuni collegamenti vengono potenziati. In particolare viene raddoppiato il servizio sulla X02 che collega San Giovanni Ilarione-Montecchia di Crosara-Monteforte-Soave con Verona. Dal 23 settembre sarà attivata una nuova corsa Express con partenza da Montecchia di Crosara alle 6.26 e transito da San Bonifacio.
Potenziato anche il collegamento della Linea Express X05 Torri-Garda-Verona con lo sdoppiamento del percorso: un bus seguirà l’instradamento via Bardolino ed uno via Costermano-Albarè-Affi, in modo da offrire maggiore risposta agli utenti residenti in queste località prima servite solo dalla X06.
Linea Brentino-Spiazzi-Santuario Madonna della Corona – Ottimo riscontro in termini di passeggeri trasportati per il nuovo collegamento a carattere prettamente turistico, attivato dallo scorso 15 agosto nei giorni di sabato e festivi tra Brentino e Spiazzi per favorire i pellegrini che percorrono il sentiero diretto al Santuario di Madonna della Corona. Il servizio è stato utilizzato mediamente da una ventina di persone a corsa, con punte di oltre 35 passeggeri, in gran parte pellegrini e turisti ma anche lavoratori stagionali nella zona. Il servizio sarà quindi prolungato anche nei prossimi fine settimana, indicativamente fino a metà ottobre e comunque fino a che il flusso dell’utenza resterà sostenuto.