Assemblea dei sindaci in Provincia

                 Si è tenuta oggi, giovedì 19 dicembre nella Loggia di Fra’ Giocondo al Palazzo Scaligero a Verona, l’Assemblea dei Sindaci della Provincia.

Assemblea che è stata aperta da un intervento musicale della violinista Lisa Agnelli e dagli auguri del Prefetto, Demetrio Martino e del Vescovo, Domenico Pompili.

Prefetto Martino: “L’augurio per il 2025 è di insistere sul tema dell’armonia, nel perseguire il bene della comunità e l’interesse generale, tra Comuni e tra tutte le istituzioni del territorio, per appianare eventuali divergenze. Perché il vostro ruolo, nel rappresentare le comunità, non è soltanto evidenziare le problematiche che emergono, ma anche assumersi la responsabilità di cercare insieme agli altri le migliori soluzioni. Ci apprestiamo a chiudere, peraltro, un 2024 per Verona città e provincia particolarmente intenso, che ci ha visto protagonisti di molti eventi di carattere nazionale e internazionale. Prove senz’altro impegnative che, come sistema, ritengo abbiamo superato”.

                Vescovo Pompili: “L’Italia è il Paese dei Comuni. Questa caratteristica ci mette nelle condizioni di riscoprire due princìpi fondamentali. Il principio di sussidiarietà, che afferma che quanto può essere fatto dal livello più basso è bene che sia svolto dal territorio e non avocato a sé dall’alto, e il principio di solidarietà, che mette in correlazione tutti e tutto. Penso che in tal senso la dialettica tra Provincia e Comuni sia importante. Dialettica ancora più ampia a livello generale, ovvero nel rapporto tra globale e locale”.

                Il Presidente, Flavio Pasini, ha sottolineato come il 2024 sia stato l’anno in cui si è registrata una collaborazione straordinaria tra Provincia e Comuni e tra Comuni stessi. Il Palazzo Scaligero, negli ultimi 12 mesi, ha messo a disposizione delle municipalità veronesi circa 40 milioni di euro di contributi, in gran parte per la sicurezza lungo la viabilità.

                “Uno dei segnali di questo spirito di collaborazione – ha affermato Pasini – è, ad esempio, il fatto che quest’anno tutte le Amministrazioni hanno emesso e trasmesso a questo ente le ordinanze per il contenimento dell’inquinamento nel periodo invernale. Un agire che è prova incontestabile del senso di responsabilità dei Sindaci veronesi. Inoltre, abbiamo condiviso tutti una richiesta per potenziare attività e presìdi che permettano di contrastare la presenza delle mafie nel nostro territorio. Anche questo è un segnale di unione vera e di profondo rispetto nei confronti dei cittadini e delle aziende veronesi. Infine, voglio ricordare che mai come quest’anno, per diversi temi, i Sindaci di aree omogenee si sono uniti per confrontarsi con la Provincia, e non solo, su temi urgenti. Ricordo la richiesta condivisa di un distaccamento dei Vigili del Fuoco in Valpolicella. Da tutto ciò emerge, in modo evidente, un’unità di intenti per la tutela dei nostri territori”.

                L’Assemblea ha poi votato il bilancio di previsione 2025-27, bilancio che risulta predisposto in equilibrio nel triennio. L’intero avanzo presunto di amministrazione viene destinato agli investimenti in opere pubbliche.

                Segnali positivi sull’annoso tema della carenza di personale, in crescita quest’anno rispetto al precedente: per il 2024, alla data odierna, risultano già 33 nuove assunzioni e altre 29 sono in attesa di perfezionamento. Al netto delle cessazioni, si prevede che il personale della Provincia possa così passare dalle 215 unità di inizio 2024 a 261 dipendenti entro i primi mesi del 2025.         Infine, sempre nel pomeriggio di oggi, il Consiglio Provinciale ha approvato la delibera che individua le aree agricole di pregio, ovvero uno dei 19 indicatori contemplati dalla LR 17 del 2022, con cui la Regione disciplina la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra e le zone che potrebbero risultare non idonee. La mappa predisposta dal Palazzo Scaligero dovrà, da oggi, essere presa in esame dagli enti – Comuni o Regione, in base alle dimensioni degli impianti – deputati al rilascio delle autorizzazioni