Cosa fa l’Amministrazione comunale di San Giovanni, constatato che l’inquinamento
dell’aria per le polveri PM10 e PM 2.5, rilevate dalla centralina di Lega ambiente, sono
fuori norma e così pericolose per la salute dei cittadini?Non si comprende se
l’Amministrazione voglia prendere l’iniziativa per installare una centralina fissa e
monitorare la qualità dell’aria a San a Giovanni.
• Cosa intende fare Gastaldello, centralina permanente si o no in centro paese?
• Quali provvedimenti intende intraprendere l’Amministrazione Comunale per
ridurre l’inquinamento da traffico nei quartieri e nel centro abitato?
• Quali provvedimenti intende intraprendere l’Amministrazione Comunale per
ridurre l’inquinamento dato dalle attività industriali limitrofe a Raldon, ovvero la
Ferriera e la discarica Ca Bianca?
• Le amministrazioni comunali possono contribuire a migliorare l’aria. Il comune
di San Giovanni, assieme ad altri comuni della provincia, ha sottoscritto un
impegno di eseguire delle azioni di miglioramento previste nel Piano Qualità
Aria entro il fine 2016. Come Associazione ambientalista abbiamo chiesto al
Sindaco, nel gennaio 2017, il nostro interesse a conoscere se l’Amministrazione
considera attuate le azioni del (PQA), o se sono in fase di realizzazione, perché
il Sindaco non ci risponde?
ALCUNE NOSTRE PROPOSTE:
1. Installazione di una centralina in centro paese per il rilevamento degli
agenti inquinanti dell’aria PM10 e PM2,5.
2. Informazione trasparente, puntuale e periodica ai cittadini sullo stato
della qualità dell’aria attraverso il sito web del Comune di San Giovanni
Lupatoto.
3. Aumento delle piste ciclabili nel centro urbano e frazioni e sistemazione
delle esistenti, alcune proposte concrete :
◦ Fare la manutenzione necessaria e rendere tutte le piste ciclabili
visibili con le segnalazioni dovute, riconoscibili, caratterizzate e
sicure.
◦ Realizzare il Piano Urbano del Traffico comunale (PUT) con modifica e
semplificazione della viabilità in tutti i quartieri.
◦ Approvare in consiglio comunale il Biciplan, progetto del 2007 utile alla
viabilità ciclabile del paese.
◦ Realizzare un percorso ciclabile che colleghi la frazione di Pozzo col
il Capoluogo.
◦ Realizzare un tratto ciclabile che colleghi il Parco dell’Adige (Via
Garibaldi – via Porto) con via Garofoli. Integrare la pista dell’Adige
con un collegamento, attraverso via Ausetto con la pista dorsale del
paese.
◦ Mettere in sicurezza l’attraversamento di via Legnaghese, nel punto in cui
si innesta la pista di Raldon con via Palustrella, creare un
collegamento ciclabile con il centro di Pozzo in modo che ci sia una
continuità di percorrenza ciclabile tra le frazioni e il capoluogo.
◦ In Zona Zai realizzare un collegamento ciclabile protetto e sicuro tra
la pista ciclabile Dorsale del Paese, (via Ca nova Zampieri e zona
Galassia) con la pista in via Legnaghese Cavalcavia Pozzo – B.go
Roma.
◦ Completare la pista ciclabile Pozzo – via Battisti – ZAI di San
Giovanni Lupatoto, trovando una soluzione per l’attraversamento del
ponte sul canale Giuliari.
4. Creazione di nuove aree pedonali nel centro del paese.
5. Abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono una
normale mobilità nel paese e nelle frazioni a disabili, anziani, mamme e
bambini.
6. Creazione in ogni quartiere e frazione di San Giovanni di un Parco
Pubblico Verde.
La finalità principale delle nostre proposte è migliorare le condizioni ambientali e di
salute del paese e delle persone che ci abitano.
Libera Associazione di Cultura Politica e Ambientale