Nell’anno del 100° Festival, Fondazione Arena di Verona inaugura uno dei progetti più importanti dell’anniversario dedicandolo all’accessibilità: oltre 1.500 biglietti in più per i disabili nelle serate del Festival e un itinerario di inclusione che coinvolgerà mille persone con disabilità e i loro accompagnatori, dando a tutti la possibilità di seguire lo spettacolo con supporti sensoriali e cognitivi e una serie di percorsi. Il progetto sarà coordinato dalla Professoressa Elena Di Giovanni, docente di Macerata e responsabile di un Master (Master of Arts in Accessibility to Media, Arts and Culture). Uno degli obiettivi è avvalersi della collaborazione della consulta per le disabilità della città di Verona e delle associazioni di disabili sensoriali di Verona e del Veneto. «Arena Per Tutti porta a compimento un percorso di oltre 15 anni», afferma Elena Di Giovanni, «in cui ho visto l’accessibilità agli spettacoli nascere e crescere sia in Italia che ovunque. Siamo pronti ad accogliere nel teatro d’opera più grande del mondo tante persone diverse e, insieme a loro, a sviluppare Arena Per Tutti negli anni a venire». Ogni recita sarà accompagnata da un trailer accessibile (in italiano e in inglese, con sottotitoli, voce, traduzione in lingua dei segni italiana e internazionale, audio descrizione delle immagini) e dotata, durante la rappresentazione, sia di audio descrizione, sia di sottotitoli per non udenti. La fruizione di questi servizi di accessibilità è completamente nuova e si avvale di tecnologie all’avanguardia. Sarà inoltre garantita a tutti gli spettatori presenti la possibilità di accedere a un’altra novità assoluta: i programmi di sala digitali. Si tratta di strumenti altamente inclusivi che, replicando la grafica e la struttura dei classici programmi di sala cartacei (con sinossi, note di regia, foto e informazioni sugli spettacoli), offrono testi semplificati con caratteri modificabili e ingrandibili, immagini e bozzetti di scena con audio descrizione (per persone cieche e ipovedenti) e testi tradotti nella lingua dei segni italiana. Gli stessi programmi di sala saranno disponibili in inglese, con traduzione in lingua dei segni internazionale. Saranno infine rese disponibili delle schede di quattro opere (Aida, Rigoletto, La Traviata, Nabucco) in linguaggio Easy To Read (promosso da “Inclusion Europe”, l’Associazione europea per persone con disabilità cognitive), sia italiano che inglese. Nelle dieci serate dedicate all’iniziativa, queste quattro opere saranno precedute da percorsi multisensoriali completamente gratuiti, previa prenotazione obbligatoria alla mail inclusione@arenadiverona.it, o sul sito www.arena.it.
Paola Barollo