All’Astra “Carlo, l’ombra e il sogno” il 6 dicembre

Anno 1974, a Verona moriva il genio lupatotino che, dall’ombra di un ospedale psichiatrico, riuscì a raggiungere le gallerie d’arte di tutto il mondo. Sono passati cinquant’anni ma la città non dimentica, anzi, continua a raccontarlo. Venerdì 6 dicembre, ore 21, al Cinema Teatro Astra torna Alessandro Anderloni con Carlo, l’ombra e il sogno, un viaggio multimediale nella vita di Carlo Zinelli. Lo spettacolo sarà il coronamento del progetto “Disegno, dunque sono”, voluto da Fondazione Culturale Carlo Zinelli e dedicato all’artista con eventi lungo tutto il 2024. 

Zinelli aveva 31 anni quando venne rinchiuso nel manicomio di Verona con la diagnosi di schizofrenia. Elettroshock, insulinoterapia, docce fredde e camicie di forza scandivano le sue giornate all’interno del “padiglione dei pericolosi”. Fino ad un fortunato giorno, quando la vita di Carlo si incrociò con quelle dell’artista scozzese Michael Noble, della contessa Ida Borletti, dello psichiatra Vittorino Andreoli e dello scultore Pino Castagna. Dall’isolamento, pressoché totale, cominciò così a dedicarsi alla pittura che diventò presto la sua terapia. Basta psicofarmaci, elettroshock e camicie di forza: per diciassette anni Zinelli si raccontò con l’arte. Il suo talento e le sue opere arrivarono alla Collezione dell’Art Brut di Losanna, al Guggenheim di Venezia e ad altri musei di tutto il mondo.

«Ho conosciuto Carlo Zinelli solo con i suoi quadri – spiega Alessandro Anderloni -. Quando ho visto dal vivo le sue opere ho immediatamente chiamato Alessandro Zinelli, suo nipote, e gli ho detto: dobbiamo raccontarlo. Ho iniziato a studiarlo, a leggere di lui, analizzare documenti, fotografie, ho intervistato medici, infermieri, Andreoli, Castagna. Il mio obiettivo era raccontare l’uomo. Non il matto, e nemmeno l’artista. Vorrei che gli spettatori conoscessero quell’uomo straordinario che è nato proprio qui, a San Giovanni Lupatoto».

E infatti, in Carlo, l’ombra e il sogno, Anderloni racconta con estrema delicatezza la vita di Carlo utilizzando parole, immagini e suoni. Sul palcoscenico si parlerà di un uomo che scelse di non fare la guerra, di non vivere un’esistenza da normale, e soprattutto di non con confondersi con i tanti. Ma, al contrario, scelse di essere felice. Oggi, Carlo Zinelli è considerato uno dei massimi esponenti dell’arte irregolare.

Biglietti e abbonamenti. I biglietti (12 euro intero e 9 euro ridotto) sono disponibili al link https://ticket.cinebot.it/astra/org/29/titolo/472 o alla biglietteria  del Teatro Astra, aperta il lunedì (dalle 17:00 alle 18:30), il martedì (dalle 10:30 alle 12:30) e il mercoledì (dalle 16:00 alle 18:00). 

Lo spettacolo fa parte della promozione “Giovani a Teatro con 1 euro” destinata agli under 26. Per poter partecipare basterà recarsi alla biglietteria dell’Astra (nei giorni precedenti o il giorno dell’evento, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo) ed esibire un documento di identità in corso di validità. 

Giovani a Teatro con 1 euro è sostenuta e finanziata dal Comune di San Giovanni Lupatoto e comprende anche gli spettacoli: Conto alla Rovescia del Collettivo Tapullo (giovedì 9 gennaio), Cuori in Carpanea con Davide de Togni (venerdì 17 gennaio), Grandi Numeri di Lorenzo Maragoni (sabato 8 febbraio), Se te ghe fussi ti di e con Noemi Valentini  (sabato 1 marzo), Ismael con Massimiliano Frateschi (venerdì 7 marzo) e L’isola dei fiori, con Davide Colombini (sabato 22 marzo). 

Per maggiori informazioni si può chiamare i numeri 045 9250 825, 392 7569 300 o scrivere a info@cinemateatroastra.it e alle pagine social dell’Astra.