– “La situazione va risolta, perché le cicliche ripercussioni a danno dei cittadini e delle imprese, ormai, hanno raggiunto livelli intollerabili”. Questo il commento di Franco Cappellaro, presidente di Confartigianato Pianura Veronese, l’emanazione territoriale dell’Associazione artigiana che raggruppa i comuni del comprensorio, tra i quali c’è anche San Giovanni Lupatoto, a seguito dell’ennesimo allagamento del sottopasso sulla 434 Transpolesana, nel territorio dello stesso comune lupatotino.
“L’inconveniente, nella sua gravità, non riguarda più esclusivamente il territorio di San Giovanni e dei comuni limitrofi – continua Cappellaro –, perché i disagi, anche oggi, si sono trasferiti sulle strade di mezza provincia, con ingorghi, code e rallentamenti che, ovviamente, hanno colpito cittadini, lavoratori e imprese, e non mi riferisco solo agli autotrasportatori, ma a tutte quelle attività che, con furgoni e altri mezzi, operano dovendosi spostare sulle strade”.
Un problema, quello dell’allagamento del sottopasso in occasione di precipitazioni piovose di una certa entità, che si ripresenta, praticamente, dal giorno dell’inaugurazione dell’arteria stradale, “e che, nonostante i lavori di adeguamento eseguiti dall’Anas, competente sulla 434, sembra non sia stato risolto – afferma ancora Cappellaro –. Gli episodi si sono ripetuti ad ogni acquazzone ed ogni volta pare che la causa dell’allagamento sia riconducibile alla non entrata in funzione delle pompe idrovore che dovrebbero mantenere sgombro il sottopasso, per riversare la pioggia nelle vasche di raccolta adiacenti. A questo punto, tenuto conto che Anas, sul territorio della provincia veronese, ha competenza su parte di sole due tratte stradali, la 434 e la Statale 12 Abetone-Brennero, suggeriamo di prestare molta più attenzione alla loro cura, considerate anche le condizioni generali in cui versa il manto stradale della Transpolesana”.
“Per quel che riguarda Confartigianato Verona – conclude il rappresentante territoriale dell’Associazione artigiana –, ci mettiamo a disposizione per ogni iniziativa di studio e confronto su possibili soluzioni. Precedenti tavoli di lavoro, coordinati anche dalla Prefettura, portarono quantomeno al risultato di accelerare le iniziative di tentata risoluzione del problema. In questa situazione, ci sentiamo di caldeggiare, anche chiedendo l’intervento di mediazione dell’Amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto, un nuovo incontro tra gli attori istituzionali coinvolti, per risolvere una volta per tutte, e a dispetto di ogni quantità anomala di pioggia possa cadere – ricordando che la situazione è possibile possa solo peggiorare per quanto riguarda i fenomeni estremi –, un disagio che, al di là dei condizionamenti sul traffico e i danni economici, rappresenta una criticità molto seria sul piano della sicurezza nella circolazione dei veicoli”.