È in programma al Nuovo, dal 14 novembre al 22 marzo, l’edizione 2023-24 della rassegna Divertiamoci a teatro organizzata dal Teatro Stabile di Verona. Col suo solito, gradito richiamo al “divertimento”, l‘edizione 2023-24 festeggia un quarto di secolo di storia. Nata nel 1999 per rendere piacevoli le serate a teatro con un mix di cultura e divertimento, la rassegna propone anche quest’anno il meglio degli spettacoli brillanti attualmente disponibili a livello nazionale.
A inaugurare la rassegna, dal 14 al 17 novembre al Nuovo con inizio alle 21.00, sono Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi nei panni dei due apprensivi genitori protagonisti del “Padre della sposa”, divertente commedia che Caroline Francke elaborò nel 1951 dal romanzo omonimo del connazionale Edward Streeter (1891-1976). Già l’anno prima, nel 1950, Vincent Minnelli aveva tratto dal romanzo di Streeter del 1949 un film con Spencer Tracy e Joan Bennet nel ruolo dei genitori e con una diciottenne Elizabeth Taylor in quello della figlia. Il film fu un successone. Ebbe, con lo stesso cast, un seguito: “Papà diventa nonno” (1951). Oltre al film, il romanzo ispirò una serie televisiva in trentaquattro episodi che andarono in onda tra il 1962 e il 1963. Decenni dopo, nel 1991, il cinema è tornato a riproporre questa storia grazie al film di Charles Shyer con Steve Martin e Diane Keaton nel ruolo dei genitori e una ventenne Kimberly Williams-Paisley in quello della figlia. Anche questo un successone, tanto da avere, nel 1995 con lo stesso cast, il sequel “Il padre della sposa” 2. La commedia di Caroline Francke è l’esilarante messinscena della “sindrome del nido vuoto”. L’imminente matrimonio della figlia con il rampollo di una ricca famiglia manda in crisi il padre restio ad accettare che la figlia non sia più una bambina. L’uomo assumerà atteggiamenti molto bizzarri che faranno preoccupare il parentado. A complicare le cose ci si mettono le eccentricità dell’organizzatore di matrimoni Boris e la scelta di allestire il ricevimento in casa. Nonostante il sostegno della moglie, al sempre più stressato padre crolleranno i nervi e collezionerà una figuraccia dietro l’altra.
Accanto ai due protagonisti, la giovane Martina Difonte nel ruolo della figlia e Gaetano Aronica in quello dell’organizzatore di matrimoni. Completano il cast Roberto Iannone, Marcella Lattuca e Lucandrea Martinelli. La regia dello spettacolo, prodotto da Virginy – L’isola trovata, è di Gianluca Guidi. Scene e costumi sono di Carlo De Marino, le musiche di Gianluca Guidi e le luci di Umile Vainieri.
Gianfranco Jannuzzo, apprezzato protagonista di numerose commedie di successo messe in scena da Pietro Garinei (tra queste “Gli attori lo fanno sempre”, “Foto di gruppo con gatto”, “Se un bel giorno all’improvviso”, “Alle volte basta un niente”, “Due ore sole ti vorrei”, “È molto meglio in due” e “Se devi dire una bugia dilla grossa”), è stato anche l’interprete di diversi allestimenti a firma, tra gli altri, di Gabriele Lavia, Maurizio Scaparro, Pino Quartullo e Gigi Proietti.
Dopo gli esordi cinematografici con Alberto Lattuada, Barbara De Rossi ha ottenuto grande popolarità con lo sceneggiato “Storia d’amore e d’amicizia” e soprattutto con “La piovra” dove, diretta da Damiano Damiano, ha recitato accanto a Michele Placido. È stata inoltre la protagonista di film di successo di Carlo Lizzani, Giacomo Battiato, Augusto Caminito, Claude Chabrol e Luciano Martino.
Giovedì 16 novembre alle 18.00 gli attori incontreranno il pubblico nel Piccolo Teatro di Giulietta. L’incontro, organizzato in collaborazione con il gruppo editoriale Athesis, è a ingresso libero.