Il maltempo che si è abbattuto il 256 aprile sulla provincia veronese è stato accompagnato da grandinate che hanno colpito alcune zone a macchia di leopardo. Dal monitoraggio di Condifesa Verona CODIVE, l’ente che si occupa di assicurazioni agevolate in agricoltura, la grandine si è abbattuta nella zona di Albaredo D’Adige, Belfiore, Palù, San Martino Buon Albergo, Ca’ degli Oppi, Bovolone e Pescantina. Ma possono essere interessati anche altri territori. Domani il tecnico di CODIVE Flavio Carassini farà sopralluoghi per le verifiche dei danni subiti dalle colture. In particolare, nelle zone interessate si coltivano frutta come pesche albicocche, ciliegie, mele, pere e kiwi ma si prevedono danneggiamenti anche nei campi di seminativi. Il rischio riguarda le piante da frutta che sono in fase avanzata di vegetazione con la presenza di piccoli frutti sugli alberi.
“La caduta della grandine nelle campagne – precisa il direttore di CODIVE Michele Marani – è particolarmente pericolosa e dannosa in questo periodo e fase stagionale per le possibili perdite sulle coltivazioni. La grandine, infatti, colpisce i frutticini proprio nei primi giorni di formazione. In questo modo essi vengono danneggiati o cadono in modo tale da impedirne la crescita oppure lasciando deformazioni da renderli non adatti alla commercializzazione. La grandine è un evento climatico avverso che quando accade provoca danni e per questo è il rischio maggiormente assicurato in agricoltura. Ricordo agli imprenditori agricoli che per assicurare le colture arboree c’è tempo fino alla fine di aprile”.