Donare il sangue è una favola, da raccontare a grandi e piccini. Debutta giovedì 27 aprile alle 21, al Teatro Astra di San Giovanni Lupatoto (via Roma, 3b), lo spettacolo “Le tre melagrane”, liberamente tratto da “L’amore delle tre melagrane” di Italo Calvino. L’hanno commissionato alla compagnia “Altri posti in piedi” i donatori di sangue di Fidas Verona, a partire da un’idea della sezione di Pozzo, condivisa poi con le altre 27 sezioni della zona Centro. Lo spettacolo gode del patrocinio del Comune di San Giovanni Lupatoto.
Protagonista è un giovane figlio di re, che riceve in dono tre melagrane: le dovrà usare nel suo cammino alla ricerca dell’unica fanciulla che potrà mai amare. «Ci sono tutti gli elementi delle fiabe», assicura il regista dello spettacolo, Luca Dossi, 23 anni, donatore iscritto alla sezione Fidas Verona di Raldon. «Abbiamo cercato un testo adatto a rendere bene la morale del valore del dono e della sua condivisione, trovandolo all’interno delle Fiabe italiane di Italo Calvino – spiega –. L’abbiamo riadattato, facendo emergere la figura del principe e di quattro personaggi che incontra nel suo vagare alla ricerca dell’amata». A interpretarli, oltre a Dossi, sono Barbara Lombana e Stefano Vantini; le scene, invece, sono curate da Marco Pomari.
«Il risultato di questo lavoro è una bellissima rappresentazione rivolta ai bambini dai 5 anni in su, senza limiti d’età – assicura Chiara Donadelli, presidente provinciale di Fidas Verona –. Siamo felici che il linguaggio dell’arte veicoli il nostro messaggio di promozione del dono: ai bambini e ai ragazzi siamo abituati a parlare, entrando nelle scuole, ma ci mancava un allestimento teatrale. Di certo ci aiuterà a sensibilizzare quante più persone possibili, fin dalla tenera età, sull’importanza di questo gesto gratuito, anonimo e altruista».
«L’idea di realizzare uno spettacolo teatrale è nata all’interno della nostra sezione di Pozzo lo scorso anno – informa la presidente Maddalena Gabaldo –. Volevamo trovare un mezzo efficace per comunicare ai più piccoli l’importanza del dono e in particolare di quello del sangue come fonte di vita». Viste le potenzialità del progetto, l’iniziativa è stata condivisa con la zona Centro di Fidas Verona, che raduna 28 sezioni e l’ha accolta con entusiasmo, decidendo di produrla. Lo spettacolo sarà replicabile ovunque si possa montare un palco: all’aperto, al chiuso, nelle scuole, nei teatri.
Per informazioni: www.cinemateatroastra.it e www.fidasverona.it.