Per tanti lupatotini, il campetto della Giselda è stato un luogo mitico, dove trascorrere ore di gioia e spensieratezza, giocando a calcio o a pallavolo con gli amici. Si chiamava così, nel comun sentire popolare, perché Giselda era la custode che viveva nella piccola abitazione situata all’interno delle caratteristiche mura in mattoni a vista. Il rettangolo di gioco era compreso tra via Ricamificio e via San Francesco d’Assisi, e per tanti anni è stato un luogo di ritrovo spontaneo per i bambini e ragazzini che abitavano il quartiere e le corti vicine, o che frequentavano il “grest” estivo. All’inizio del 2012, durante l’ultimo periodo della giunta guidata dal sindaco Zerman, il campetto è stato sensibilmente modificato, lasciando spazio ad un parcheggio e ricavando un parco giochi per il quartiere. In questi giorni, seguendo l’iniziativa “La tua idea” che ho lanciato come consigliere comunale, attraverso la quale i concittadini mi segnalano piccole migliorie da effettuare nel territorio comunale, ho effettuato un sopralluogo proprio al giardinetto “ex Giselda”, e ho potuto notare come attualmente riversi in uno stato di trascuratezza, chiuso al pubblico e poco curato. Ho chiesto agli uffici comunali di rimetterlo in funzione, riaprendolo e facendo così nuovamente riecheggiare le risate dei bambini nel quartiere.
Marco Taietta Consigliere comunale lista civica “Anna Falavigna Sindaca”