È stata presentata nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la ventisettesima edizione del San Giò Verona Video Festival. Sono intervenuti: il Consigliere Provinciale con delega alla cultura, Gino Fiocco; il Direttore artistico della rassegna, Ugo Brusaporco e il Presidente del Cineclub Verona, Michael Benson. Le proiezioni si terranno in città dal 23 al 27 luglio, nell’ex chiesa di Santa Maria in Chiavica, nella sede della Tenstar Community in Stradone Porta Palio e nella Loggia di Fra’ Giocondo, concessa gratuitamente dalla Provincia, in piazza dei Signori.
I film in gara saranno in tutto 54, 50 cortometraggi e quattro lungometraggi, realizzati in 25 Paesi di quattro Continenti. I finalisti presenti a Verona sono frutto di una selezione, svoltasi nei mesi scorsi, su 250 pellicole provenienti da oltre 40 nazioni.
La rassegna presenterà fiction, docu-fiction, documentari e animazioni, molti in lingua originale con sottotitoli in inglese, che avranno al centro della narrazione alcune tra le grandi tematiche contemporanee: ambiente, geopolitica, migrazioni, diritti della donna.
Le premiazioni dei vincitori, scelti da una giuria popolare e di esperti, si terranno il 27 luglio, dalle 21 in poi in Loggia. I riconoscimenti, opere realizzate dal pittore Mauro Nicolini, andranno al miglior film, regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio, musiche e interprete. I registi, una decina, presenti alle proiezioni saranno soprattutto italiani, per le difficoltà – dovute all’emergenza Covid-19 – negli spostamenti da e per l’estero. Spazio, inoltre, durante la rassegna a una retrospettiva sul regista e produttore svizzero Villi Hermann, curata da Abbas Gharib.
Gli ingressi alle proiezioni saranno gratuiti e limitati nel rispetto delle normative Covid-19. Il festival è dedicato al cofondatore Carlo Rossi, scomparso l’estate scorsa, pochi giorni dopo la fine dell’edizione 2020 della rassegna.
Qui il calendario delle proiezioni e la scheda dei film in gara: http://www.sangiofestival.it/