Corrado Franceschini e Diego Todeschini, fino a pochi giorni fa erano capigruppo rispettivamente del Partito Democratico e della Lista Vantini. Per il ruolo politico avrebbero dovuto fare da cerniera tra sindaco, giunta, consiglieri comunali e gruppi consiliari ed essere garanti dell’attuazione del programma elettorale.
I due capigruppo dimissionari per più di due anni avrebbero dovuto essere riferimenti importanti nella maggioranza e garantire il dialogo fra le varie componenti dell’amministrazione. Invece che dimettersi e accusare, avrebbero dovuto esaminare il loro ruolo e l’adeguatezza dei loro comportamenti, e casomai proporre correzioni discutendone con tutti noi come abbiamo sempre fatto.
Corrado Franceschini, in particolare, è stato delegato dal sindaco a seguire “l’agenda del programma” e proprio a lui spettava garantire l’osservanza dei tempi di attuazione dei punti previsti dal programma elettorale. Perché non l’ha fatto?
Inoltre, avendo un rapporto diretto con sindaco e giunta, come poteva essere escluso “da scelte fondamentali”, come dice? E quali sarebbero le scelte non condivise?
Noi riteniamo di essere nei tempi previsti e di aver portato a termine interventi molto importanti per i lupatotini, condivisi e votati anche da loro: polo scolastico di Raldon, consegna dei caserma dei carabinieri, ampliamento della scuola Cangrande, la rotonda sulla Complanare, il Megafono e tante altre opere e progetti all’evidenza di tutti i lupatotini. Per quanto riguarda il sociale, siamo coerenti con il programma proposto ai cittadini, sulla base del quale siamo stati eletti. Ogni anno, infatti, abbiamo aumentato la spesa destinata a sociale e istruzione, che per noi rimangono i capisaldi della nostra azione amministrativa.
Siamo aperti al dialogo, ma mettere in dubbio la moralità e l’eticità di questa maggioranza è un’accusa grave e senza fondamento: se loro ritengono che vi siano stati comportamenti non legittimi e responsabilità precise lo dicano chiaramente, senza trincerarsi dietro accuse generiche, e lo segnalino nelle sedi opportune.
Gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza del Partito Democratico, Lista Vantini e La Sinistra