Paolo Bissoli è stato rieletto Presidente di Confesercenti Verona – Confederazione Italiana Imprese Commerciali, Turistiche e dei Servizi. Questo il risultato dell’assemblea elettiva dell’associazione di categoria, che si è svolta venerdì 11 giugno nella Sala Winter Garden dell’Hotel Crowne Plaza a Verona. I 70 delegati aventi diritto di voto hanno votato all’unanimità il nuovo presidente, confermando la volontà di proseguire nel lavoro svolto fin d’ora: «Sarà il mio ultimo mandato, questa elezione è un segnale di rinnovamento nella continuità della nostra associazione – ha commentato Bissoli a caldo – Mai come oggi l’esperienza associativa deve essere coniugata al rinnovamento del gruppo dirigente capace di captare e capire i continui cambiamenti che sta vivendo il settore del commercio, del turismo e dei servizi. Per questo abbiamo provveduto ad un forte ringiovanimento inserendo giovani imprenditori che dovranno porre le basi per lo sviluppo futuro dell’associazione».
Eletti tre giovani, due vice presidenti, Alex Camara (noto imprenditore digitale nell’ambito della promozione turistica culturale ed enogastronomica) e Fabio Ferrari (imprenditore nell’ambito della sicurezza antincendio nel mondo del lavoro) e il presidente dell’A.N.V.A. – l’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti, Gianluca Luparelli.
Riconfermato anche il direttore generale Alessandro Torluccio, che da quasi due anni siede sulla poltrona direzionale e che ha iniziato il progetto di rilancio dell’associazione voluto dal presidente Bissoli. «Le linee guida nazionali da tempo indicavano di rinnovare, non solo il team, ma anche il modo di fare associazione – ha commentato Torluccio – Iniziamo un nuovo percorso per essere sempre più vicini alle imprese con uno sguardo al futuro, al rilancio e al nuovo modo di fare impresa, ecco perché i giovani sono fondamentali anche per l’utilizzo delle nuove tecnologie». La Confesercenti provinciale di Verona, nell’ambito delle sue iniziative a favore della legalità e della prevenzione di tutti i fenomeni criminali che condizionano e limitano la libertà di impresa e la libera concorrenza di mercato ha adottato un Codice Etico che renderà obbligatorio per tutti i propri iscritti. Ciò determinerà in caso di grave dichiarata e/o conclamata inosservanza dei suoi principi, l’immediata espulsione dall’associazione a norma del proprio statuto per indegnità morale.