Nei giorni scorsi l’on. Ciro Maschio, accompagnato dal consigliere comunale Davide Bimbato, dall’assessore Maurizio Simonato e dal coordinatore del circolo lupatotino di Fratelli d’Italia Michele Trettene, ha incontrato presso il Centro Attivo Danza Concept alcuni rappresentanti di quelle attività, come palestre, piscine e scuole di danza, che soffrono la chiusura forzata a causa delle misure di contrasto al virus.
Erano presenti la titolare del Centro Attivo Danza Concept Marta Mozzo e la direttrice della palestra Aries Ballet Grazia Bisighin, alcune insegnanti di danza e danza terapia, come Anna Bottacini e Sonia Barsotti e la rappresentante di una associazione di disabili che svolge da anni attività motoria ed artistica.
I gestori delle scuole di ballo hanno sottolineato come le loro attività intervengano in misura determinante in una crescita fortificata delle persone, sia sul piano psicologico (equilibrio e disciplina) che fisico e culturale. E’ stato evidenziato anche il valore sociale di queste attività che coinvolgono minori, ragazzi/e, adulti, anziani, persone con diversa abilità e potrebbero essere un serio antidoto al crescente disagio psicologico che colpisce sempre più ampi starti della popolazione. I gestori hanno fortemente espresso il loro disagio economico ed umano, sottolineando di essere allo stremo delle forze, con spese fisse da pagare e per aver sostenuto costi per adeguarsi ai protocolli, e ormai a rischio chiusura definitiva delle loro attività.
Particolarmente toccanti gli interventi delle insegnanti e dalla responsabile dell’associazione disabili che hanno evidenziato la sofferenza dei ragazzi e ragazze confinati in casa, sentendosi quasi come chiusi in gabbia, con regressioni sul piano psicologico e fisico.
“A livello nazionale la Camera ha bocciato l’emendamento di Giorgia Meloni per riaprire palestre, piscine, scuole di danza e centri sportivi, – evidenziano Michele Trettene, Davide Bimbato e Maurizio Simoanto – ma continueremo a chiedere riaprire in sicurezza per permettere a queste realtà di continuare a vivere. A livello locale abbiamo chiesto all’amministrazione comunale, come avvenuto lo scorso anno, di destinare parte dell’avanzo a sostegno delle attività del territorio ed abbiamo formulato alcune proposte di aiuto diretto alle attività chiuse da ottobre ed in particolare palestre e scuole di danza, oltre all’idea di un sito ed una applicazione a sostegno del commercio locale con la possibilità di effettuare ordini o di prenotare servizi ed appuntamenti presso gli esercenti lupatotini”.