L’ex cestita vicentina Laura Benko è il nuovo responsabile tecnico del settore minibasket della Gemini che comprende le formazioni esordienti (nati nel 2009, ammessi i nati nel 2010), scoiattoli (nati nel 2011), aquilotti (nati nel 2010, ammessi i nati nel 2011), pulcini red (nati nel 2012/13), pulcini white (nati nel 2014/2015). Un personaggio molto conosciuto ed apprezzato nel modo della pallacanestro e che ha smesso di giocare nel 2016. Classe 1983, ha fatto parte della nazionale cadette, junior e Under 20, vincendo uno scudetto a Schio con la Famila Wuber nella stagione 2012/2013 oltre alla Coppa Italia e Super Coppa. Nella massima serie ha indossato anche la maglia di Pozzuoli e Como, in A2 quelle di Chieri, Cagliari e Livorno.
Pesche la scelta della Gemini ?
“Perchè Ivo Sequani, mi ha cercata con determinazione e con l’ambizione di rilanciare la Sezione Basket a partire proprio dal minibasket. Dopo quattro splendidi anni a Rosá, nel bassanese, sentivo la necessità di rinnovarmi con una nuova sfida. Qui con Ivo abbiamo in mente di rilanciare Gemini e di farlo in modo innovativo, e se vogliamo più integrato”.
I tuoi programmi ?
“L’intenzione è di collaborare profondamente con le scuole per fornire loro un servizio e avere noi la possibilità di allargare la nostra base. Dal mio punto di vista con i mini atleti la cosa più importante è farli innamorare dello sport e in questo, essendo stata una bambina che sognava di diventare professionista, penso di partire avvantaggiata. In palestra devono trovare un ambiente ideale in cui divertirsi, esprimersi, sentirsi a proprio agio. Deve diventare il posto in cui non vedono l’ora di arrivare. E, naturalmente, il posto in cui imparare. Sotto il profilo tecnico credo che faccia la differenza l’organizzazione di Gemini, intendo proprio nel dare la possibilità ai ragazzi di essere suddivisi in corrette categorie di età, quindi potendo ricevere tutte le attenzioni. Abbiamo in mente di rendere opzionali anche degli ulteriori allenamenti per i bimbi che vogliono fare qualcosa in più. Abbiamo molte idee”.
Quali sono gli aspetti, sotto il profilo tecnico ma anche fisico, che intendi curare in maniera particolare per il settore minibasket ?
“Il basket è uno sport molto completo, offre uno splendido pretesto per allenare i bimbi ad essere più coordinati, atletici, forti, strutturati fisicamente. Lavoreremo di certo su questo. Io, inoltre, sono Neurotrainer e credo moltissimo nell’importanza di allenare chiunque anche a livello emotivo/mentale. Mi piacerebbe che i bimbi che vengono in palestra con me si sentissero fiduciosi in loro stessi, che avessero voglia di diventare ogni giorno un pochino migliori di ieri senza paura di fallire.
Noi allenatori diamo un imprinting importante, vorrei quindi allenarli ad essere felici !!”