Il 14 aprile di vent’anni fa ci lasciava Padre Gino Sterza, missionario comboniano sepolto nella Cappella riservata ai sacerdoti nel cimitero capoluogo di San Giovanni Lupatoto. Proprio in questi giorni è uscito il libro a lui dedicato e curato da Marta Rambaldel. “ Ripensando alle persone che ho incontrato nella mia vita- spiega l’autrice del testo- non potevo tralasciare la figura di Padre Gino Sterza, per il Missionario “Baco”, soprannome col quale è conosciuta la famiglia Sterza.
Di Padre Gino ricordo la sua imponente figura, il viso bonario e il modo semplice ed affabile con cui si intratteneva con la gente. Era una persona umile che non chiedeva mai nulla. Quando ritornava a casa dalla sua Missione, aveva solo una piccola borsa con dentro l’occorrente per celebrare la Santa Messa.
Il suo guardaroba era misero. Quando gli regalavano qualche indumento lui poi lo donava ai bisognosi. Ho ascoltato con attenzione ed altrettanta ammirazione la testimonianza di alcuni parenti e mi son convinta che la figura di questo Missionario non può restare sconosciuta e dimenticata, perciò ho scritto queste pagine”. Il libro ripercorre l’infanzia di Padre Gino, nato nel 2015 nella corte di Cà dei Sordi da Angelo Sterza e Albina Predomo, ultimo di undici fratelli, l’ingresso in Seminario, la prima destinazione nella Bassa California, quindi il Messico e poi l’Africa nella zona di Gulu e Karenga. Chi volesse ricevere il libro può contattare diretta Marta Rambaldel al numero 347/4502802-mail marta.rambaldel@yahoo.it.