Negli scorsi due fine settimana, parte del territorio comunale è stato controllato anche dal cielo grazie all’utilizzo del drone comunale, pilotato da volontari del Gruppo comunale di protezione civile con la supervisione degli agenti della Polizia Locale. I controlli della corretta attuazione delle misure di contrasto dell’epidemia da COVID-19 con l’utilizzo del ‘drone’ si sono concentrati nelle aree a verde pubblico, in particolar modo nel Parco all’Adige / Parco di Pontoncello, e sulle piste ciclo pedonali, nelle giornate del 25 e 26 aprile 2020 e dal I° maggio al 3 maggio 2020. Il drone, acquistato dal Comune nel 2018 grazie anche ad un contributo regionale, è normalmente in dotazione al Gruppo comunale di protezione civile per le attività di ricerca delle persone scomparse. Proprio un paio di settimane fa il drone è stato impiegato per la ricerca di una donna dispersa sulle Torricelle. In via eccezionale in questo periodo di emergenza, il drone potrà essere utilizzato per i controlli del rispetto delle misure di contrasto al virus grazie all’inserimento da parte della Questura di Verona tra i servizi di ordine pubblico. Infatti tale utilizzo è previsto, previe le necessarie autorizzazioni, dalla circolare della Prefettura di Verona del 2/04/2020 relativa ad indirizzi tecnici dell’ENAV e dell’ENA concernenti l’utilizzo di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR) da parte di personale dei Corpi e Servizi di Polizia Locale. Al fine dei controlli predisposti dalla Questura, l’utilizzo del drone è avvenuto con la supervisione del Comando di Polizia Municipale di San Giovanni Lupatoto, che ha affiancato il pilota appartenente al Gruppo comunale di Protezione Civile e con propria pattuglia è stata disponibile per eventuali segnalazioni provenienti dagli operatori SAPR. Ricordiamo che il drone è un sistema aeromobile a pilotaggio remoto, che viene usato di solito per monitorare il territorio. Il drone comunale, regolarmente registrato presso ENAC ed assicurato per responsabilità civile, è un DJI Matrice 210 V2 con Payload XT2 telecamera normale e termica che può volare per 30 minuti ed in maniera continuativa sostituendo le batterie in dotazione. “Il Gruppo Comunale di protezione civile si conferma elemento fondamentale in questo momento di emergenza – osserva l’assessore con delega alla Sicurezza ed alla Protezione Civile Maurizio Simonato. Ora grazie alla specializzazione acquisita, è stato possibile l’impiego del drone a supporto dei controlli della corretta attuazione delle misure di contrasto dell’epidemia da COVID-19”. “Oltre alle nostre attività in caso di emergenze – spiega il coordinatore del Gruppo Comunale Matteo Micheloni – da tempo ci stiamo preparando alla ricerca scomparsi utilizzando il drone con esercitazioni, come quella tenutasi all’Adige denominata Riverside e quella a Raldon presso la ex scuola, con corsi per la lettura della cartografia e per l’uso del GPS. Ora siamo disposizione anche per i controlli effettuati dalla Polizia Locale ”.