L’Ater di Verona con la Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per attivare, da oggi, un servizio di consegna dei farmaci e della spesa alimentare a domicilio per le persone in maggiore difficoltà che abitano nelle case popolari Ater.Dopo aver ricevuto diverse chiamate al nostro centralino di alcuni nostri inquilini che chiedevano informazioni su questa necessità,“l’Ater di Verona – spiega il Presidente Damiano Buffo – si è sentita in dovere di far sentire la sua vicinanza”.
“L’Ater di Verona – spiega il Presidente Damiano Buffo – ha trovato nella Croce Rossa di Verona un interlocutore efficiente e disponibile, coi suoi volontari, ad estendere anche a noi, per chi abita nel Comune di Verona, o tra i loro parenti, amici o altri soggetti che possano aiutarli in queste primarie necessità.
Il servizio è rivolto agli anziani (over 65 anni) a cui è fermamente raccomandato di non uscire di casa,che siano residenti nel comune di Verona, vivano soli e, soprattutto, non abbiano nessuno che possano aiutarli. L’Ater ha cominciato a provvedere ad inviare una comunicazione ad hoc, alla propria utenza “fragile”, mediante telefonate col proprio call center, al fine di spiegare come funziona l’attivazione di questo servizio “consegna a domicilio” e la modalità di espletamento dello stesso.
Da oggi, tutti gli utenti che appartengono alle categorie di cui sopra potranno contattare il call center della Croce Rossa dedicato (350/1398377 o 045/596155) nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00. L’operatore del call center acquisirà le richieste degli utenti, riferite all’acquisto di prodotti alimentari e farmaci, e i volontari reperiranno e consegneranno le merci ordinate.Prima di procedere all’acquisto, l’operatore C.R.I. incaricato ritirerà presso l’abitazione il denaro necessario alla spesa. Il servizio di consegna è completamente gratuito. Attraverso la consegna a domicilio è inoltre possibile richiedere lo scontrino fiscale “parlante” da utilizzare per le detrazioni fiscali, fornendo ai volontari della Croce rossa la tessera sanitaria o il codice fiscale.“Con questo accordo – spiega sempre Buffo – vogliamo fornire un contributo concreto, aiutando le persone anziane, con disabilità o con gravi fragilità a restare a casa garantendo comunque a loro tutto l’occorrente per vivere. È una fase difficile, ma con l’impegno e la collaborazione di tutti riusciremo a superarla”. Il Presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Verona Alessandro Ortombina:
Credo che sia fondamentale in questo momento storico la collaborazione tra enti e associazioni come la nostra. Croce Rossa comitato di Verona, grazie all’area sociale, è vicina a tutti i veronesi. Credo che queste collaborazioni, come con l’Ater, possono fornici dei dati importanti per effettuare degli interventi mirati. Queste sono le nostre sfide quotidiane, quelle di alleviare le sofferenze di chi in questo momento si trova in difficoltà. Ringrazio il presidente Buffo per questa importante collaborazione che ci permette di essere vicino dei più deboli”.