Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione al mausoleo del cimitero monumentale, che verrà inaugurato entro l’estate. Si attendono solamente gli arredi e gli ultimi aspetti amministrativi, ma l’edificio di via Carlo Alberto è già pronto per essere utilizzato. Il mausoleo, che ha una superficie di circa 250 metri quadrati, è stato completamente risistemato. Gli spazi interni comprendono due uffici (uno per le pratiche amministrative e uno per la gestione dei cantieri), servizi igienici, un deposito mortuario e un’ampia sala circolare per il commiato. Sono stati rifatti anche gli impianti termico ed elettrico, quello di raffrescamento e di riscaldamento con un ricambio forzato d’aria, come previsto dalle normative; recuperati e restaurati anche i serramenti. Per quanto riguarda le opere esterne, invece, sono state ripulite le facciate e la pavimentazione, è stata rifatta la copertura con l’inserimento di una nuova guaina e realizzato un nuovo viale di ingresso; tutta la struttura sarà posta sotto il controllo di un impianto di videosorveglianza, in fase di predisposizione. Il costo della riqualificazione ammonta a circa 220mila euro.«Grazie a questo intervento di recupero radicale restituiamo ai lupatotini uno spazio chiuso da decenni e soprattutto una sala decorosa per il commiato – commenta il sindaco Federico Vantini –. Siamo partiti proprio da qui con le opere sostanziali, e non più rimandabili, ai due cimiteri della nostra città; da anni è atteso un intervento di riqualificazione: con i prossimi stralci i lupatotini avranno finalmente un contesto dignitoso in cui far visita ai propri cari defunti».«Abbiamo approvato in giunta anche il progetto definitivo di restauro del cimitero monumentale, che permetterà di adeguare le strutture del complesso, in forte stato di degrado, e di metterle a norma anche per i disabili – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Valeria Riva –. Le manutenzioni da parte della società Cogeme Spa, che ha in gestione i cimiteri lupatotini, sono proseguite anche a Raldon, dove sono state sostituite alcune coperture danneggiate dai recenti temporali».