Il bilancio consuntivo del 2013, votato dal consiglio comunale a fine aprile, peraltro con l’astensione di tre consiglieri comunali di maggioranza (Sabrina Valletta, Aldo Marcolongo e Federico Meneghini), è stato oggetto di un incontro pubblico promosso da tutti gli esponenti delle opposizioni. Per l’occasione il consigliere comunale Attilio Gastaldello ha proiettato gli allegati alla delibera di approvazione, segnalando alcuni dati, per far meglio comprendere i motivi del loro dissenso sull’importante documento. “Le imposte sono aumentate -ha spiegato lo stesso Gastaldello- vedi ad esempio l’IMU del 2012, l’addizionale Irpef e l’IMU (quest’ultima tra le più alte della provincia) del 2013 e, come avevamo previsto, la maggior somma di 750.000 euro che il sindaco Vantini aveva annunciato di voler impiegare per terminare il palazzetto della Cangrande è stata impiegata per ben altro mente l’opera è ancora ferma. Ci sono poi da riscuotere quasi 5 milioni di crediti, ma per incompetenza o incapacità questa amministrazione preferisce aumentare le tasse di chi già paga. Se poi vogliamo parlare di sprechi, pensiamo ai 50.000 euro di penale per aver fermato senza motivo alcuni lavori quali il Polo scolastico di Raldon”. I consiglieri di opposizione hanno poi puntato il dito sulle spese di consulenza per la vendita del 40% delle quote della Lupatotina Gas quando invece l’operazione è clamorosamente sfumata grazie alla ferma opposizione delle stesse forze di opposizione. Idem per quanto riguarda la vendita della sfumata vendita del 60% della Farmaco che avrebbe dovuto far incassare al Comune 1.300.000 euro. Giuseppe Stoppato ha evidenziato come lo sbandierato taglio del 30% delle indennità di carica di consiglieri e presidenti di enti in teoria avrebbe dovuto accantonare dall’inizio del mandato Vantini alcune centinaia di migliaia di euro, ma poi al nella cerimonia al Teatro Astra ne sono stati consegnati alle associazione solo una piccola parte. E’ stato quindi criticato l’aumento della tariffa rifiuti:” Si è passati dai 2.890.000 del 2011 ai 3.430.000 del 2013, e questo nonostante gli ottimi risultati della raccolta differenziata già raggiunti con le amministrazioni precedenti”. Remo Taioli ha quindi evidenziato come i due Piruea ex Saifecs ed ex Ricamificio sono ancora fermi, con la conseguenza negativa che tutti i benefici previsti per la comunità, in particolare la sistemazione della scuola Pindemonte, sono solo teorici. Critiche sono state poi rivolte ad alcune spese quali i 30.000 euro per concorso di idee per una nuova piazza, quando invece quella attuale ha solo pochi anni.