Apprendiamo che la Corte di Cassazione lo scorso aprile ha rigettato il ricorso del Comune di San Giovanni Lupatoto, proprietario di un’area sita nel Comune di Zevio dove è stato realizzato un impianto di depurazione, in merito alla classificazione dello stesso in categoria D7 e non in E come del resto aveva affermato in primo e secondo grado la Commissione Tributaria”. A renderlo noto il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Roberto Bianchini, il quale aggiunge che “ Il Comune di San Giovanni è stato quindi condannato al pagamento delle spese di giudizio in favore di quello di Zevio per 2.900 euro e in favore delle Agenzia delle Entrate per 2.000 euro, oltre ovviamente l’importo ICI relativi agli anni prima che il depuratore venisse ceduto ad acque veronesi ( circa 20000 euro). Premesso che avremmo voluto che tale notizia ci fosse resa nota dal sindaco, al pari delle altre che solitamente in toni trionfalistici ci propina anche per questioni veramente di poco conto, vorremmo sapere quali sono ora le mosse che il Comune intende prendere a riguardo”.
Questa la risposta del sindaco Attilio Gastaldello:”La sentenza riguarda un ricorso in Cassazione presentato dall’Amministrazione precedente. Dai banchi dell’opposizione avevo fatto presente all’allora Sindaco che non credevo affatto a quel ricorso ed ora, purtroppo, devo prendere atto di essere stato buon profeta. Tuttavia, oggi l’impatto della sentenza è modesto e non riguarda il futuro, giacché il depuratore viene gestito da altro Ente e, da qualche anno, il Comune non deve più corrispondere l’IMU. Fatico, quindi, a comprendere la domanda del Consigliere che vorrebbe sapere le mosse del Comune. Inoltre la pronuncia della Cassazione non è più impugnabile e conferma un orientamento giurisprudenziale consolidato. Se il Consigliere vuole spiegazioni sulla scelta di ricorrere in Cassazione, deve rivolgersi a chi ora siede sui banchi dell’opposizione, compreso il M5S che all’epoca non ha detto nulla per evitare il Giudizio e le relative spese. Ritengo siano ben altre le notizie da dare e le domande da porre per il bene della nostra Città”.