Promossa in Seconda Divisione la compagine della Libertas Lupatotina
Sedici vittori, due sole sconfitte, 46 punti all’attivo. Questo il ruolino di marcia invidiabile col quale la compagine di Terza Divisione della Libertas Lupatotina, sponsorizzata da Cose Buone, ha vinto il campionato. Addirittura con una giornata di anticipo imponendosi per 3-1, a Raldon nel derby di ritorno con la Gemini, e poi chiudendo in bellezza il torneo con un 3-0 sul Quinzano. E così, anche quest’anno, una squadra di volley della Polisportiva Libertas Lupatotina sarà premiata a giugno al PalaOlimpia, dopo quella dell’Under 18 maschile campione provinciale e quella della Prima Divisone promossa lo scorso anno in serie D. Più che comprensibile, quindi, la festa alle Ceroni, in occasione dell’ultima gara di campionato, dove le ragazze hanno indossato la maglia celebrativa della promozione dove. Un’avventura sostenuta, oltre che da Cose Buone, anche da Casta Diva e Studio Poletto.“Non posso che essere soddisfatto di questo primo anno da allenatore a tutti gli effetti”, commenta il tecnico Jacopo Bovolenta.” E’ stata una bella sfida da affrontare, sia per mettere alla prova le mie capacità sia per dimostrare a chi ha scommesso su di me che potevamo raggiungere determinati obiettivi. Un ruolo importante è stato giocato dalla passione per quello che stavamo creando, sia per quanto riguarda me che per Laura Compri che mi dato una grande mano nel seguire la squadra. Non nego che sia servito molto impegno e dedizione sotto tutti i punti di vista, a partire dalla preparazione “sulla carta” della stagione, dalla motivazione del gruppo fino ad arrivare agli aspetti tecnici. Penso che quello che ha permesso una stagione positiva sia stato il fatto di avere chiaro fin da subito l’idea di come questa squadra avrebbe dovuto essere e giocare. Il lavoro costante ha fatto il resto”. Questa la rosa: Giada Scandola, Valentina Bissolo, Mara Belligoli, Federica Frison, Bianca Pincelli, Michela Chiampan, Valentina Danese, Chiara Poletto, Lavinia Rigobello, Martina Fasoli, Edda Rigobello, Martina Brigo, Sara Paolazzi.
