È comprensibile che il Presidente del Calcio San Giovanni cerchi di ottenere quanto più possibile per la propria associazione. Così come è giusto che un’Amministrazione si preoccupi di assicurare uno sviluppo equilibrato di tutto il territorio e disporre delle risorse pubbliche a favore di tutti e non soltanto di pochi. Quando si è insediata l’amministrazione Gastaldello, la città presentava numerose criticità che da anni attendevano una risposta.
Si pensi alla situazione del cimitero prima dei recenti interventi; si pensi alla carenza di spazi indoor per il pattinaggio, la pallacanestro, il baskin, prima della realizzazione del nuovo Palazzetto dello sport. Molti ancora ricorderanno quanta attesa ha accompagnato l’apertura della passerella sull’Adige.
La lista è ancora lunga e ne fa parte anche il centro di calcio “Battistoni”, per il quale, nei sei mesi successivi all’insediamento, sono stati prontamente realizzati due campi da gioco per i più piccoli, che erano in discussione da anni e subito dopo sono stati effettuati anche i lavori di messa in sicurezza del campo principale e di quello secondario, con il rifacimento degli spogliatoi, dell’illuminazione, della tribuna e delle recinzioni, per una complessiva spesa di circa € 500.000. Una spesa di cui nessun altra associazione sportiva ha beneficiato nello stesso periodo.Ma erano lavori necessari e previsti nel programma, perché lo sport dev’essere praticato in sicurezza.
Nel programma delle opere è stata inserita anche la realizzazione del manto sintetico e dell’illuminazione del campo principale, per una spesa di € 450.000.
Il Presidente, sta caldeggiando un progetto che comporta una spesa di € 750.000 (dopo una prima previsione di € 850.000).
L’incremento significativo della spesa, che determinerebbe una revisione dei programmi già approvati, distraendo somme da altri impegni, ha comportato la necessità di un più approfondito esame dell’opera, sia sotto il profilo delle priorità che per gli aspetti economici.
Infatti, sono in corso progetti, come la nuova scuola Cesari, l’asfaltatura della strada del Comotto, e molti altri ancora, che non possono essere penalizzati da improvvisi aumenti di spesa per altri interventi.
Ciò non significa che il Comune abbia rinunciato a realizzare il programma, bensì soltanto che ci vuole il tempo necessario ad individuare la migliore soluzione possibile (ad es. un’ulteriore revisione della spesa, o l’individuazione di nuove fonti di finanziamento) per soddisfare il maggior numero di esigenze.
Tutto ciò è stato spiegato al Presidente del calcio San Giovanni, Perbellini Daniele, nel corso di un recente incontro, alla presenza del vice Sindaco Fulvio Sartori, in cui l’interlocutore ha mostrato di aver compreso il ruolo ed i doveri degli amministratori pubblici.
Amareggiano, quindi, le accuse di scarsa disponibilità, laddove spesso lo stesso Perbellini non era disponibile alle date fissate ed anzi ha ricevuto la visita del Sindaco persino in azienda.
Ed ancor più rattrista la falsità su promesse che sarebbero state rese nell’incontro tenutosi presso il Battistoni lo scorso gennaio, ove era presente tutta la Giunta e nessuno degli amministratori ha mai indicato una data per il manto sintetico, bensì piuttosto le delibere già assunte ed i lavori svolti, che testimoniano l’attenzione dell’Amministrazione nei confronti dell’impianto sportivo.
Se è comprensibile e apprezzabile l’impegno di Perbellini per migliorare la struttura sportiva in concessione alla propria associazione, non sono tali le mistificazioni ed i mal celati ricatti nei confronti del Sindaco, approfittando della stampa, per ottenere ciò che vuole e subito, seppure a scapito di tutto e di tutti.