Era il 9 ottobre del 1963, alle ore 22.39, una costa del Monte Toc diede origine ad una frana lunga 2 km. Oltre 270 milioni di metri cubi di roccia si riversarono nel bacino artificiale del torrente Vajont (al confine tra Friuli e Veneto), causando la tracimazione dell’acqua contenuta dall’invaso. Un’onda devastante che risparmiò la famosa diga ma distrusse i paesi di Erto, Casso e Longarone, causando la morte di 1.917 persone.
Un disastro annunciato e previsto, uno dei più grandi della storia italiana.
Venerdì 12 ottobre 2018, 35 anni dopo, all’interno della rassegna teatrale dedicata alle associazioni “Autunno con il cuore”, viene proposto al Teatro Astra lo spettacolo “Vajont: per non dimenticare”. Si tratta di una narrazione a due voci sui fatti che hanno portato a questa terribile tragedia. Francesco Corcioni ed Enrico Frigo, liberamente ispirati da “Il racconto del Vajont” di M. Paolini e G. Vacis, ripercorrono le tappe a tratti surreali di questo disastro italiano.
Il costo dello spettacolo sarà di 8 euro, il cui ricavato verrà utilizzato per la costruzione della sede della Cooperativa Sociale La Ginestra.
Grazie alla collaborazione tra La Ginestra e il portale BuoniOK, sarà possibile acquistare il biglietto online prima dello spettacolo sul sito internet www.buoniok.it