Iniziative sul Referendum 22 ottobre

Si moltiplicano le iniziane in vista del referendum del 22 ottobre
“Vuoi che alla regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia? Sarà questa la domanda a cui rispondere il prossimo 22 ottobre”, spiega Nicola Fasoli, segretario della Lega Nord lupatotina. ” In tale data si terrà il referendum consultivo sul tema dell’autonomia. E’ la prima volta che una consultazione di questo tipo avviene in Italia. La Corte Costituzionale ha certificato la bontà dell’iniziativa: sarà una vera chiamata alle urne, con seggi elettorali allestiti di tutto punto. Scopo di questo referendum è di iniziare un percorso che consenta al Veneto di ottenere maggiori competenze e di trattenere nel territorio le risorse necessarie per attuarle. E’ un appuntamento da non perdere, spargiamo dunque la voce con parenti e amici, parliamone con i vicini, votiamo e facciamo votare per l’autonomia. Da veneti è nostro obiettivo conferire alle autorità regionali una solida base per trattare con lo Stato. Roma non potrà far finta di nulla: non ci si può voltare dall’altra parte quando un popolo come quello veneto sceglie la propria strada. A breve ci troverete in piazza con i gazebo e alle serate informative che organizzeremo assieme ai favorevoli all’autonomia. Cogliamo l’occasione per ringraziare Michele Trettene il quale, con il gruppo locale Fratelli d’Italia, ha avviato con noi un prezioso percorso di collaborazione per il SI al Veneto autonomo”. Nel frattempo Daniele Turella, referente locale del Movimento ” Popolo Idea Liberta” ha chiesto al sindaco Attilio Gastaldello di pubblicare sulla Home Page del sito istituzionale del comune di San Giovanni Lupatoto, il banner relativo al ‘Referendum sull’ autonomia del Veneto’ e di lasciarlo on line fino al termine delle operazioni di scrutinio. Il sindaco ha già risposto in maniera affermativa sottolineando l’importanza di assicurare la massima diffusione di tutte informazioni utili ai cittadini affinchè possano partecipare all’appuntamento della consultazione referendaria”