Nuovo traguardo raggiunto per l’Amministrazione di San Giovanni Lupatoto, guidata dal Sindaco Attilio Gastaldello.
Nei giorni scorsi, infatti, è arrivata l’ordinanza del Tribunale di Verona che autorizza la riapertura del tratto di via Ricamificio, facente parte del terreno interessato dal programma di riqualificazione urbanistica ambientale denominata “ex Ricamificio”.
Il tratto finale di via Ricamificio è chiuso al passaggio pedonale e carrabile da diversi anni, a causa della presenza del cantiere installato dopo il rilascio dei primi permessi di costruire alla cooperativa proprietaria del terreno; la chiusura “forzata” ha creato nel tempo disagi ai lupatotini e soprattutto ai residenti del quartiere. Dopo l’insediamento della nuova amministrazione, avvenuta a fine giugno 2016, sono iniziati i contatti tra gli Uffici comunali e la custodia giudiziale per approfondire le possibilità e le modalità di riapertura. In particolare, l’amministrazione comunale ha fatto rilevare che il tratto di strada doveva considerarsi di uso pubblico e che la chiusura non trovava più alcuna giustificazione nella presenza del cantiere, giacché i permessi di costruire erano da tempo scaduti. Seguiva quindi uno studio di fattibilità, esaminato e condiviso dalla Giunta comunale, sulle modalità di riapertura, che è stato inviato al Tribunale, unitamente all’approfondimento giuridico sulla destinazione stradale del tratto da riaprire, per ottenere l’autorizzazione. Lo studio, tenuto conto del traliccio dell’Enel che ora occupa parte della sede stradale, prevede la riapertura della strada provvisoriamente a senso unico, da via Porto verso il paese, per motivi di sicurezza, fermo restando il progetto di apertura a doppio senso di marcia, non appena definita la procedura d’asta ed individuato il proprietario del bene.
L’arch. Fiorella Federici (responsabile dell’Ufficio tecnico del comune) precisa: “è uno studio realizzato internamente dall’Ufficio per rendere possibile l’immediata riapertura del tratto in sicurezza senza attendere ulteriormente, in attesa di realizzare il progetto di nuova viabilità, che include anche l’inserimento di una rotonda, disciplinato dalla convenzione urbanistica”.
La notizia era attesa dai residenti della zona da oltre sei anni, tanto che ormai qualcuno pensava di dover attendere l’esito della procedura di esecuzione immobiliare prima di poter cominciare ad affrontare il problema. Non è stato così. Il Tribunale ha accolto l’istanza e quindi il Comune può procedere sollecitamente a redigere il progetto definitivo per i lavori di asfaltatura e messa in sicurezza.
“Fin dal primo giorno, sono stati i consiglieri Giancarlo Rigo e Gianmario Piccoli ad occuparsi del problema, sollecitando gli Uffici, che hanno risposto prontamente mettendo in atto tutti gli adempimenti necessari e senza lesinare impegno”. Così interviene il Vicesindaco e assessore all’Urbanistica Fulvio Sartori, il quale aveva la responsabilità del coordinamento e del risultato. Ed aggiunge “voglio anche esprimere un ringraziamento particolare al Sindaco per il suo supporto”.
Ed ancora riferisce il Vicesindaco: “la riapertura di via Ricamificio è uno dei punti qualificanti del nostro programma elettorale. Il primo step è stato attuato. Dobbiamo ora passare al secondo step e procedere in tempi rapidi alla redazione del progetto definitivo e alla riasfaltatura della strada a senso unico, per realizzare, infine, anche il doppio senso di marcia. Questo risultato mi riempie di soddisfazione e fiducia perché costituisce il primo passo necessario a dare una risposta concreta ad una pressante esigenza dei miei concittadini”.