Si è svolta all’” Insolito Caffè” la presentazione alla stampa della Lista del Partito Democratico. Andrea Dal Sasso ha esordito ringraziando “il PD per la fiducia che mi ha concesso affidandomi le chiavi del circolo di San Giovanni Lupatoto. Anche se la sfida del Circolo era difficile devo dire che ho trovato delle persone splendide e disponibili, pronte a mettere da una parte il passato e con la voglia di ricominciare un percorso condiviso e soprattutto coerente. Questa lista è composta da ex amministratori e di gente nuova formando così un mix di passione e di competenze pronte a servire il proprio paese. Siamo conviti di offrire a San Giovanni Lupatoto il miglior programma mettendo al centro la persona. Non c’è alternativa a Federico Vantini come candidato Sindaco, persona capace di ricominciare e di mettersi in discussione partendo proprio da San Giovanni Lupatoto”.
Il candidato sindaco Federico Vantini ha quindi aggiunto che “ questo
è un gruppo coeso, che ha voglia di riscattare quel mandato che i cittadini hanno scelto ancora nel 2012, ma fatto anche di gente giovane e nuova che il partito democratico ha creato grazie anche al lavoro del Governo e ai rapporti che il governo stesso ha con San Giovanni. Siamo l’unica alternativa di Governo per il paese, il resto sono solo populismo e lamentale. Sono felice di avere con me ancora la squadra che mi ha accompagnato nella seconda parte di amministrazione.
Gli assessori Valletta e Bottacini che ha svolto un ruolo straordinario nelle loro deleghe e i consiglieri Marcolongo, Dal Sasso e Covizzi che hanno sempre sostenuto con lealtà la mia amministrazione, ma anche giovani professionisti, mamme, lavoratori ma soprattutto lupatotini che credono ancora nel cambiamento”-
L’ex primo cittadino ha concluso rimarcando come “il Pd è forte e unito, non c’è più spazio per chi non sa adeguarsi alle regole della democrazia e tradisce il mandato dei cittadini. Per noi la priorità sono i lupatotini e la crescita della città. Su questo non siamo disposti a cedere alle opposizioni populiste e strumentali e lo abbiamo già dimostrato mettendo sul piatto tutta la nostra coerenza”.