Circa 300 persone hanno partecipato la sera del 31 marzo alla manifestazione indetta dal Comitato di Campagnola contro l’ampliamento della discarica di Cà Bianca che dista a poche centinaia di metri dalle scuole elementari di Campagnola. Tra i presenti molto esponenti politici e candidati lupatotini alle prossime elezioni amministrative. A nome dei manifestanti Monica Montarini ha chiesto al commissario straordinario Alessandro Tortorella di fare ricorso al Tar contro l’ampliamento recentemente approvato dalla Regione Veneto ma che aveva ottenuto parere contrario sia dalla Provincia sia dallo stesso consiglio comunale lupatotino. ” Siamo preoccupati per le polveri sottili che ricadranno sul territorio”, ha spiegato la portavoce. “Siamo tante famiglie della zona che abbiamo a cuore la salute nostra e dei nostri figli. Sarà costruito un impianto per il trattamento di rifiuti pericolosi ed il primo paese a subirne le conseguenze sarà Raldon. L’inertizzatore butterà fuori qualche tonnellata di polveri pericolose che sappiamo penetrano facilmente nelle vie respiratorie. La salute delle persone non è negoziabile come invece è stato fatto per poche centinaia di migliaia di euro”