Altra grande novità nella politica lupatotina in vista delle elezioni comunali di quest’anno, dopo la caduta dell’amministrazione di centro sinistra guidata da Federico Vantini. Alcune forze civiche hanno ormai raggiunto un sostanziale accordo partendo da alcuni principi qualificanti. Stiamo parlando di ‘Civica Lupatotina’, ‘Impegno Civico’ e ‘Civica Lupetto’, civiche vere, ormai radicate da tempo sul territorio, ma anche in stretto contatto con altre realtà di estrazione civica, ad esempio nelle frazioni di Raldon e Pozzo / Camacici, con le quali è in corso un dialogo costruttivo. Un insieme di forze con un peso numerico ed elettorale non indifferente che potrebbe rivelarsi quindi determinante sia per arrivare al ballottaggio sia per la vittoria finale. Queste forze civiche lanciano un appello ad altre realtà e persone che hanno la volontà di impegnarsi per migliorare la qualità della vita dei lupatotini perché in modo molto inclusivo si elaborino assieme le linee del programma e si arrivi a determinare una candidatura a sindaco che sia il risultato di una condivisione e non di ambiziose scelte personalistiche o peggio, calate dall’alto. Nessuna contrarietà ai partiti che rispettiamo e riteniamo essere indispensabili per una continuità di governo a tutti i livelli, ma le scelte per il bene della nostra gente devono prioritariamente emergere dal territorio.
“La situazione è sotto gli occhi di tutti – sottolineano GianMario Piccoli e Maria Luigia Meroni per la ‘Civica Lupatotina’ che aspira a riunire gli elettori moderati delusi dall’attuale quadro politico – Abbiamo ancora irrisolto il problema della scuola Pindemonte: al riguardo non solo non è stato previsto nemmeno un euro per la riapertura, ma in Municipio non esiste un progetto preliminare, né per la sua sistemazione né per realizzarne una nuova scuola. Solo chiacchiere”.
Quanto alla Lista ‘Impegno Civico’, Alberto Bottacini e Roberto Facci pongono l’attenzione sulla urgenza di scelte qualificanti per l’ambiente e la mobilità alternativa (es: bus e biciclette) che consentano di migliorare le attuali condizioni dell’inquinamento atmosferico, mentre Maurizio Simonato crede in azioni sociali ed inclusive ad esempio per famiglie, anziani, bambini e disabili e per una sicurezza quotidiana condivisa. Già in una recente assemblea a Pozzo Davide Bimbato e Gualtiero Mercanti hanno rimarcato i vari problemi della frazione “attraversata da un traffico notevole e senza la necessaria sicurezza per i pedoni che devono attraversare l’arteria principale. Per non parlare della situazione di Camacici e piazza Falcone”.
L’esponente della ‘Civica Lupetto’ Giampaolo Aloisi spiega che San Giovanni Lupatoto, recentemente insignita come “Città Europea dello Sport” deve proseguire sulla strada intrapresa riqualificando gli impianti esistenti a cominciare ad esempio dal Centro Sportivo Garofoli per il quale non è stato ancora predisposto un project financing e viene gestito provvisoriamente a forza di proroghe. Quanto a Raldon, Marco Zocca rimarca amareggiato come la frazione sia stata abbandonata in questi ultimi tre anni e necessiti sempre più di una riqualificazione del centro storico. Questo raggruppamento civico fa dell’ascolto e della attenzione alle necessità dei cittadini e dell’inclusione i punti di partenza per una proposta di governo responsabile della nostra città a cui ci auguriamo vogliano partecipare anche altre realtà e i lupatotini e le lupatotine di buona volontà.
La stessa scelta del candidato sindaco sarà trasparente e democraticamente condivisa tra coloro che parteciperanno a questo vero e proprio laboratorio, senza personalismi e senza smania di protagonismo, incarnando il vero spirito lupatotino, quello del saper lavorare assieme agli altri e per gli altri