
La grande tradizione del teatro popolare incontra l’irresistibile ironia di Natalino Balasso in uno spettacolo che combina una miscela esplosiva di linguaggio, satira e umanità. Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerre), data che rientra nella rassegna Serate d’Autore, è in programma al Teatro Ristori, mercoledì 21 marzo, ore 20:30.
Il nuovo testo, elaborato dallo stesso Balasso, evoca alcune delle opere di Angelo Beolco, attore e commediografo padovano del Rinascimento, famoso per aver dato vita al personaggio di Ruzante, un contadino padovano ruspante, famelico e poltrone. L’universo a cui si ispirano le opere di Ruzante – una vera e propria eccezione nella letteratura rinascimentale – è popolato da villani rudi ed elementari e improntato da un‘esaltazione semiseria dell’energia grezza degli istinti. La forza delle commedie di Ruzante nasce dalla comicità vitale e allo stesso tempo amara che le pervade e dal dirompente realismo espressivo. La lingua inventata da Balasso per questo testo evoca il linguaggio Cinquecentesco di Ruzante unendo la lingua fiorentina a espressioni venete filtrate attraverso il diario di Antonio Pigafetta, navigatore vicentino contemporaneo al Ruzante che scriveva in un fiorentino intessuto da molti venetismi.
Tre le figure in scena: Menato, l’amico rivale, Gnua, donna sottoposta eppure dominante (interpretati da Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel) e lo stesso Ruzante: uomo furbo, credulone e pavido eppure allo stesso tempo capace di uccidere. Un eroe comico dentro il quale scorre qualcosa di primitivo che lo rende immortale. Un mondo di villani dove la peste va e viene, dove tragico e comico sono fusi e conditi da desideri fisici inappagati e diritti non riconosciuti. Uno spettacolo intriso di malinconico humour. Demistificata la città, sbeffeggiato il potere e l’idea falsata di benessere alla quale abbiamo sacrificato tutto, rimane un sapore bucolico e amaro. Non resta che permettere alla risata di diventare esperienza critica su di sé e l’altro da sé.
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Natalino Balasso è un attore, comico, autore e scrittore tra i più originali e brillanti del panorama teatrale italiano. Nato a Porto Tolle nel 1970, ha iniziato la sua carriera nel cabaret, conquistando il pubblico grazie al suo umorismo tagliente e alla sua capacità di giocare con il linguaggio in modo acuto e sorprendente. Negli anni ha spaziato dal teatro alla televisione, dalla letteratura al cinema, mantenendo sempre uno stile inconfondibile caratterizzato da una satira intelligente e una comicità pungente. Autore di numerosi spettacoli teatrali di successo, Balasso ha portato in scena testi originali e riletture di grandi classici, distinguendosi per la sua capacità di rendere accessibili anche le opere più complesse grazie a un linguaggio vivo, diretto e profondamente radicato nella cultura popolare. La sua poetica è caratterizzata da un’attenzione particolare alla critica sociale, al rapporto tra potere e individuo e alla forza della parola come strumento di riflessione e ribellione.
Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerre) è uno spettacolo scritto da Natalino Balasso e interpretato assieme ad Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel in una coproduzione tra Teatro Stabile di Bolzano ed ERT Teatro Nazionale. La regia è affidata a Marta Dalla Via, raffinata caratterista e profonda conoscitrice delle corde espressive di Balasso/Ruzante, che dirige questo ensemble affiatato, tessendo i fili e i toni di questa commedia, calibrando slancio comico e poetica drammatica. Le scene sono ideate da Roberto Di Fresco, i costumi da Sonia Marianni e il disegno luci affidato a Luca dé Martini di Valle Aperta.
INFO E BIGLIETTI.
La biglietteria apre mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16:30 alle 19:30 – Via Teatro Ristori, 7 a Verona, biglietti disponibili anche online (www.teatroristori.org/biglietteria)e al punto vendita BoxOffice di Via Pallone, 16.