Festa della renga a Parona

Mercoledì prossimo 5 marzo torna l’appuntamento più goloso del carnevale veronese: la Festa della Renga a Parona. Una manifestazione sentita e partecipata dai veronesi e non solo, con le degustazioni di “polenta e renga” e con la tradizionale sfilata che vede alla testa la “siora La Parona”. “Polenta e renga” è un piatto tradizionale veronese la cui preparazione inizia ben due mesi prima ed è curata dalle associazioni che compongono il Comitato Benefico Festa della Renga: Fidas, Pescasportivi, As Parona, Gruppo escursionistico El Capel. L’iniziativa è stata presentata in Comune dall’Assessora alla Sicurezza e grandi eventi, Stefania Zivelonghi, intervenuta anche in rappresentanza dell’assessora alle Manifestazioni, Alessia Rotta. Zivelonghi che è stata insignita della Commenda del Comitato dal suo presidente Roberto Bussola si è detta “orgogliosa di aver ricevuto questa onorificenza e soddisfatta della sinergia con cui gli uffici comunali hanno collaborato con il Comitato dato che la manifestazione è una realtà unica per numerosi aspetti: dalla viabilità, alla logistica, alla sicurezza. È una tradizione importante, una festa per la quale gli uffici hanno lavorato in sinergia per consentire la realizzazione della 57ma edizione”. Un ruolo importante lo ha giocato anche la 2° Circoscrizione, rappresentata dalla presidente, Elisa Dalle Pezze che ha aggiunto “che si è fatta mediatrice soprattutto sugli aspetti di raccordo tra Comune e Comitato. La Festa della Renga è veramente una tradizione sentita che fa di Parona il centro della città per un giorno nel pieno spirito del Carnevale. Per noi è motivo di orgoglio e ci impegniamo a supportarla e a farla crescere”.  I banchi per gli assaggi della renga, in abbinamento con i prodotti tipici veronesi, apriranno alle 10 di mercoledì 5 marzo. La sfilata delle maschere inizierà alle 15 e si chiuderà in piazza del Porto alle 16.30. Roberto Bussola, presidente del Comitato Benefico Festa della Renga ha sottolineato che “questa edizione si caratterizza per una grande partecipazione di volontari e soprattutto l’avvicinarsi dei ragazzi alla festa. Un dato importante perché per noi significa un ricambio generazionale di cui abbiamo bisogno. I giovani si stanno appassionando alla festa e questo vuol dire garantirne la continuità