“Ismael”all’Astra il 7 marzo

In fuga dalla Siria perché perseguitato politico, Ismael attraversa due continenti fino all’ufficio immigrati di Roma dove ripercorre tutta la sua vita: il suo primo grande amore, perso a causa di una bomba, le preghiere insegnate dalla madre perché imparasse l’italiano, il fratello scomparso, e poi il carcere e la paura della solitudine. Ismael – In viaggio dalla Siria, vincitore dei premi “Migliore Attore“, “Fondazione Fersen” e “della Critica” al Fringe Festival di Roma 2024, fa tappa al Cinema Teatro Astra venerdì 7 marzo, ore 21. Con il monologo scritto e recitato da Massimiliano Frateschi, l’Astra prosegue nella missione di avvicinare le nuove generazioni al teatro. Gli under 26 infatti potranno accedere al costo di un caffè grazie a Giovani a Teatro con 1 euro, promozione sostenuta e finanziata dal Comune di San Giovanni Lupatoto. I biglietti possono essere acquistati alla biglietteria (nei giorni precedenti o il giorno dell’evento, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo) mostrando un documento di identità in corso di validità.

Lo spettacolo, nella regia di Graziano Piazza, si ispira ad una storia vera, quella di Adnar, scappato da Damasco e rifugiato tutt’ora in Europa. Ismael ha trent’anni, è un ragazzo iperattivo con un’energia incontenibile e un sorriso che cela un bagaglio emotivo enorme. Parla un romano dal marcato accento arabo perché la madre, della quale ha perso le tracce, ha voluto lasciare ai figli un’ancora di salvezza verso un mondo non troppo lontano e forse più accogliente. Quando Ismael arriva a Roma si trova di fronte al comitato di accoglienza dell’ufficio immigrazioni, in sottofondo una musica mediorientale risuona nelle stanze e il giovane siriano si lascia scivolare nel racconto della sua vita, tra amara ironia, sorrisi spiazzanti e il tentativo di sdrammatizzare la paura della solitudine. Venerdì sera, sul palcoscenico lupatotino, Frateschi porterà in scena la guerra e il razzismo politico, dando voce a chi li ha vissuti con una normalità quasi serafica, o almeno così vuol fare credere.

Massimiliano Frateschi nasce a Bari nel 1987 e si trasferisce a Roma compiuti i 18 anni. Si diploma all’accademia NUCT, in cinecittà, e inizia il suo percorso a teatro lavorando come attore con Valerio Binasco, Daniele Salvo ed Emanuela Giordano. Nel cinema recita in Sulla mia pelle, film che racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, diretto da Alessio Cremonini e selezionato come film d’apertura della sezione Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Interpreta Francesco Albanese in Duisburg – Linea di sangue, regia di Enzo Monteleone, recita in Le sedie di Dio di Jérôme Walter Gueguen e in Trust con il regista  Danny Boyle, serie prodotta da Fox. In teatro, recita in La Gabbia di Massimiliano Vado, Romeo e Giulietta di Valerio Binasco, Giulio Cesare di Daniele Salvo, e ancora Mind The Gap di Paola Tarantino.

Biglietti e abbonamenti. I biglietti (8 euro) sono disponibili al link https://ticket.cinebot.it/astra/org/29/titolo/383 o alla biglietteria  del Teatro Astra, aperta il lunedì (dalle 17:00 alle 18:30), il martedì (dalle 10:30 alle 12:30) e il mercoledì (dalle 16:00 alle 18:00).

Per maggiori informazioni si può chiamare i numeri 045 9250 825, 392 7569 300 o scrivere a info@cinemateatroastra.it e alle pagine social dell’Astra.