Ex Galm Camacici, verifiche su eternit

L’ex Galm di Camacici è tornato nel mirino dei consiglieri comunali del PD Marco Taietta e Marina Vanzetta che sull’argomento hanno inviato una PEC agli uffici competenti del Comune di San Giovanni Lupatoto

“Nonostante le continue promesse, non si vede alcun avvio dei lavori per il rifacimento dell’ex Galm a Camacici, tenuto peraltro conto che  nel novembre del 2020  veniva approvato il progetto di fattibilità ed inserito come opera nell’annualità 2021 con un importo di 500.00 euro”, premettono i due esponenti di opposizione.  In particolare, aggiungono” desta preoccupazione la possibilità che il tetto della struttura sia di eternit e quindi col rischio di un   rilascio di fibre nell’aria contenenti amianto. Ricordiamo che, a livello normativo nazionale, la gestione dell’amianto è regolata principalmente dalla Legge 257/1992 la quale proibisce l’estrazione, l’importazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, oltre a vietare l’uso di materiali che possono rilasciare polvere di asbesto nell’aria. Ricordiamo poi che l’amianto è una sostanza particolarmente pericolosa (classificata come cancerogena di categoria 1A. Se i prodotti contenenti amianto sono intaccati, le fibre sottili di amianto possono essere inalate causando nel tempo malattie quali asbestosi, mesotelioma e altre forme di cancro”.

 Taietta e Vanzetta chiedono quindi”  a tutte le autorità competenti se le coperture della struttura principale, che veniva utilizzato da alcune associazioni di anziani, oltre che della fatiscente baracca adiacente, siano a norma e non invece di eternit. In quest’ultimo caso con possibili gravi pericoli per la salute  non solo per i cittadini che abitano nelle abitazioni confinanti con l’aerea, ma anche per tutti i ragazzi e sportivi che utilizzano il campo di basket, spesso e volentieri entrando da un buco nelle rete quando trovano il cancello chiuso”.