Giostri vice sindaco ? ” Gastaldello non mi ha mai chiamato”

Giostri, si legge sull’Arena del 19/02/2025 che il sindaco Gastaldello era pronto ad accogliere dei nomi alternativi a quello di Sartori per ricoprire la carica di vice sindaco. Il suo era uno di quelli espressi dal Direttivo provinciale della Lega. Come si è sviluppata la vicenda attorno al suo nome?

Quando sono stato convocato dal segretario provinciale Paolo Borchia, che ringrazio per la stima dimostratami, mi sono sentito molto onorato per la candidatura propostami e la considerazione ricevuta, peraltro in un momento molto delicato della vita amministrativa lupatotina, tenuto conto anche delle polemiche che si trascinavano ormai da mesi a seguito appunto del ritiro delle deleghe a Stoppato.

Per quanto mi riguarda, sono rimasto molto rammaricato del fatto che, da quando è stato proposto ufficialmente il mio nome dall’europarlamentare Borchia, il sindaco non mi abbia mai chiesto un incontro né fatto una telefonata per valutare questa opportunità. Mai sentito e la cosa mi è molto dispiaciuta innanzitutto sotto il profilo umano prima ancora che politico, visto che ci conosciamo da diverso tempo. Devo invece dire che ho ricevuto apprezzamento da parte di numerosi esponenti della sua stessa maggioranza, con i quali ho avuto anche incontri molto interessanti e stimolanti.

Hai avuto modo di confrontarti con gli altri candidati alla carica di Vicesindaco?

Non voglio parlare a nome degli altri, anche se ho perfetta conoscenza di come sono andate le cose. Colgo l’occasione per inviare un messaggio di stima agli altri due nomi espressi dal provinciale: Marco Bottacini e Marina Tosi; sono certo che avrebbero saputo mettere in campo le loro competenze per amministrare al meglio la nostra comunità. Non ritengo invece di dover esprimere un parere sui nomi espressi dalla sezione locale, non per mancanza di stima sui candidati, ma in quanto ininfluenti nel momento in cui è in corso una mediazione su un tavolo gerarchicamente più importante come quello provinciale.

Cosa ne pensi dell’uscita dalla Lega dalla maggioranza?

Premesso che non sono tesserato alla Lega, credo che anche su questo sia meglio fare chiarezza. Il Sindaco ha dichiarato in Consiglio Comunale che “la Lega è un alleato determinante. Non è pensabile una maggioranza diversa da quella che ha originato questa Amministrazione”. Ora sicuramente vorrà ridurre questa affermazione molto importante ad una mera questione di rappresentanti della Lega, che tra l’altro non sono più tali dopo l’espulsione. Mi aspetto dal Sindaco, che ho sempre ritenuto essere una persona seria, una presa di coscienza non ambigua che certifichi il fatto che la Lega che ha originato questa amministrazione non è più all’interno della maggioranza. La Lega non può essere ridotta concettualmente ai quattro amministratori che pur sono rimasti all’interno della maggioranza, sarebbe troppo comodo. La Lega è in realtà un’intera base elettorale, per non parlare delle quattrocento preferenze che Stoppato aveva meritatamente raccolto: queste preferenze, che significano quattrocento elettori, di fatto non ci sono più e, con esse, sicuramente una larga parte di elettorato che aveva espresso il solo voto di lista. Quindi, di fatto, in questo momento c’è una maggioranza diversa rispetto a quella che aveva originato la seconda amministrazione Gastaldello.