Parcheggi a Camacici, il PD chiede chiarimenti

I consiglieri comunali di san Giovanni Lupatoto  del PD Marco Taietta e Marina Vanzetta intervengono sull’annosa questione della mancanza di parcheggi a Camacici.  “A sei mesi dalla rinuncia ufficiale dell’acquisizione, da parte dell’amministrazione comunale, del compendio denominato Villa Wallner, una delle più grandi occasioni perse nella storia della vita politica lupatotina, rimane ancora aperta la questione parcheggi”, spiegano.  Ricordando che  ancora nel 2019 era stata la stessa amministrazione comunale a rendere noto che il Tribunale civile aveva stabilito che il possesso del terreno su cui oggi sono realizzate le serre dovesse passare dal vecchio proprietario, Wallner, al nuovo proprietario, la ditta COGEIM 3000 Srl”. In seguito all’aggiudicazione all’asta di Villa Wallner, ad un imprenditore lupatotino, i due esponenti dell’opposizione sottolineano come “il sindaco Gastadello si era subito premurato di far sapere che era sua intenzione accelerare la realizzazione dei parcheggi e del verde pubblico sulla zona a ciò vincolata, instaurando un rapporto di collaborazione con la nuova proprietà che potesse costituire un viatico per individuare possibili occasioni e modalità di accesso al parco per i cittadini lupatotini”.  Taietta e Vanzetta si chiedono pertanto “ quali risultati concreti ha portato il dialogo con il nuovo proprietario dal momento che i problemi della frazione di Camacici problemi rimangono ancora senza soluzione, a cominciare appunto dalla cronica carenza di parcheggi a servizio delle varie attività della zona, con le auto spesso parcheggiate in divieto di sosta soprattutto la sera. Gli 80 posti auto da realizzare al posto della attuali serre sarebbero poi utilissimi in occasione di manifestazioni quali ad esempio la recente sagra di Pozzo considerato che il parcheggio della chiesa viene  interamente occupato dalle giostre, costringendo così gli automobilisti a trovare posto nelle vie adiacenti Piazza Falcone dove i mezzi sono spesso costretti a procedere a senso alternato”.