“Centinaia sono state nei giorni scorsi sui social locali le testimonianze di lupatotini, in gran parte proprietari di animali, che hanno denunciato il fenomeno di botti esplosi fino quasi all’alba del primo dell’anno come mai era accaduto negli anni precedenti. Con grande disagio soprattutto dei cani che a causa degli scoppi fortissimi ed improvvisi di petardi e fuochi d’artificio lamentano disturbi comportamentali, ansia e fobie che possono protrarsi per intere settimane. Per non parlare delle persone anziane e portatrici di alcune patologie che hanno dovuto sopportare il protrarsi degli scoppi dal pomeriggio fino al mattino Dopo il gravissimi incidente accaduto lo scorso anno in Piazza Zinelli e che ha visto coinvolte due persone, l’amministrazione comunale aveva tutto il tempo per predisporre una apposta ordinanza, come hanno fatto moltissime città italiane, prevedendo all’interno del regolamento di Polizia Urbana norme che vietano l’uso di mortaretti ed altri esplodenti, anche sei di libera vendita, con conseguenti sanzioni e potenziamento dei controlli da parte degli agenti in servizio nelle pattuglie esterne. Invece l’amministrazione si è limitata, peraltro poco prima del Capodanno ed in notevole ritardo ad esempio rispetto a Verona, ad una pur lodevole adesione alla campagna di sensibilizzazione della LAV sugli effetti negativi dei botti ma che all’atto pratico, in assenza di regole, controlli e sanzioni pecuniarie, è servita a ben poco se non a farsi fare le solite foto autoreferenziali. Chiediamo pertanto alla Giunta di attivarsi immediatamente al fine di predisporre un regolamento uguale a quello di altre città affinché quello appena trascorso sia l’ultimo capodanno caratterizzato dall’esplosione dei botti.
Marco Taietta e Marina Vanzetta, consiglieri PD San Giovanni Lupatoto