I consiglieri comunali del Partito Democratico Marco Taietta e Marina Vanzetta intervengono sul tema degli aumenti del costo della mensa scolastica. “Assieme agli auguri di buone feste e al riconoscimento per le cose fatte, inviamo all’assessore all’istruzione e al sindaco l’invito ad affrontare la problematica, sollevata in questi giorni sui social da molti genitori, relativa all’aumento del costo della mensa scolastica applicato dalla ditta Euroristorazione”, premettono. “ Tant’è che quale forma di protesta è stata ventilata la proposta di far mangiare a casa i ragazzi per i primi giorni dopo la sosta natalizia. Un aumento peraltro che va ad incidere sulle famiglie con due figli a scuola e che utilizzano il servizio. Le riduzioni sono legate al reddito ISEE, ma sappiamo bene che se due genitori sono dipendenti ben difficilmente riescono ad usufruirne”. Le ragioni esposte in un comunicato dall’assessore Lerin, aggiungono, “ se sotto il profilo meramente formale sono corrette spiegando che gli aumenti, dai 4,75 euro iniziali per pasto, sono legati all’Istat, non convincono sotto quello politico. Le gare di appalto vengono predisposte dagli uffici su indicazione della Giunta e in particolare dell’assessorato preposto, come ad esempio nel caso del lasso di tempo di 365 giorni concesso per la realizzazione del giardino della Cangrande. Per cui era prevedibile che l’adeguamento del costo dei pasti all’ISTAT avrebbe potuto far innalzare il prezzo finale con ripercussioni pesanti per le famiglie che magari, poiché impegnate sul lavoro, non possono far pranzare a casa i ragazzi” . I due esponenti dell’opposizione chiedono pertanto “ all’amministrazione di attivarsi al fine di reperire i fondi necessari per calmierare il costo di un servizio che, in maniera inaspettata per i genitori, va ad incidere in maniera significativa sul bilancio familiare”.