Si aprirà ufficialmente il 24 dicembre 2024, il Giubileo 2025. Alle 19 è previsto il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro da parte del Santo Padre, che a seguire presiederà la celebrazione della Santa Messa nella notte del Natale del Signore all’interno della Basilica.
A Verona l’apertura diocesana sarà cinque giorni più tardi, nel pomeriggio di domenica 29 dicembre, e prevede il ritrovo in basilica di Sant’Anastasia per i riti iniziali, la processione verso la Cattedrale, l’apertura della porta da parte del Vescovo che ostenderà la croce dicendo: “Ave o croce unica speranza”, poi l’aspersione del popolo e la celebrazione eucaristica.
Da quel giorno fino al 28 dicembre 2025 saranno promossi i pellegrinaggi a Roma per diverse fasce d’età e rimarranno aperte le 16 chiese giubilari scelte nel territorio diocesano, dove sarà possibile accogliere i benefici spirituali del Giubileo, su tutti l’ottenimento dell’indulgenza, percorrendo anche il “Cammino di speranza”.
Le chiese giubilari veronesi sono:
- la chiesa Cattedrale, in Verona
- la Basilica di San Zeno Maggiore, in Verona
- la Basilica di Lonato del Garda (BS)
- la Basilica di Santa Maria della Pace (Madonna di Campagna), in Verona
- la Basilica di Santa Teresa di Tombetta, in Verona
- la Basilica – Santuario della Madonna della Corona, in Ferrara di Monte Baldo (VR)
- il Santuario diocesano San Giovanni Calabria (S. Zeno in Monte), in Verona
- il Santuario cittadino del Tempio Votivo, in Verona
- il Santuario diocesano del Perpetuo Soccorso, in Bussolengo (VR)
- il Santuario Madonna della Salute, in Porto Legnago (VR)
- il Santuario Madonna di Lourdes, in Verona
- il Santuario Madonna del Carmine, in S. Felice del Benaco (BS)
- il Santuario Madonna del Frassino, in Peschiera del Garda (VR)
- il Santuario di Santa Maria Assunta della Bassanella, in Soave (VR)
- la Cappellania del Policlinico Borgo Roma, in Verona
- la Cappellania dell’Ospedale Civile Maggiore Borgo Trento, in Verona.
In esse, secondo il decreto del vescovo Domenico Pompili, per i fedeli sarà possibile ottenere i benefici spirituali connessi a questo evento, compresa l’indulgenza, secondo le consuete indicazioni della Chiesa e le specifiche disposizioni stabilite dalla Penitenzieria Apostolica per il Giubileo 2025: “Se, individualmente o in gruppo, visiteranno devotamente qualsiasi luogo giubilare stabilito e lì, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede, in qualsiasi forma legittima, e invocazioni a Maria, Madre di Dio”.
Pellegrinaggio diocesano
Momento importante sarà il pellegrinaggio giubilare diocesano che vedrà oltre 900 veronesi giungere a San Pietro con il vescovo Domenico. Partendo venerdì 24 gennaio in pullman da più punti del territorio diocesano, i pellegrini giungeranno in tarda mattinata al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza (Perugia), dove ci sarà l’occasione di conoscere la storia e la spiritualità della beata Madre Speranza di Gesù (1893-1983), fondatrice delle Congregazioni delle Ancelle dell’Amore Misericordioso e dei Figli dell’Amore Misericordioso. Sabato 25 il gruppo si ritroverà a Castel Sant’Angelo per iniziare il cammino verso San Pietro, dove vivrà il passaggio della Porta Santa e la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Domenico e animata dai Cori dell’Avesca (Associazione Veronese delle “Scholae Cantorum”).
Altri pellegrinaggi da Verona a Roma
L’8 e il 9 marzo 2025 saranno giornate dedicate al Giubileo del Volontariato. Un appuntamento per celebrare il lavoro e la dedizione di chi si impegna a favore degli altri, un vero e proprio omaggio alla solidarietà e all’altruismo. La Diocesi di Verona, tramite Caritas diocesana veronese, organizza il pellegrinaggio a Roma. La partecipazione è aperta ai volontari di tutte le associazioni, agli operatori di organizzazioni no-profit, agli assistenti sociali. Due le formule proposte: in 24 ore, con viaggio in pullman durante la notte, oppure in due giorni con pernottamento.
Dal 25 al 27 aprile si terrà il Giubileo degli adolescenti: i Centri diocesani di Pastorale giovanile promuovono il pellegrinaggio per le annate 2011, 2010 e 2009: un’occasione per vivere un’esperienza di fede e condivisione insieme a giovani pellegrini provenienti da tutto il mondo caratterizzata, oltre che dal passaggio della Porta Santa, dalla preghiera della Via lucis, da momenti di festa e preghiera, per concludersi la domenica con la Messa presieduta da papa Francesco in piazza San Pietro.
Il 31 maggio e 1 giugno, fine settimana dedicato al Giubileo delle famiglie e dei bambini; il Centro di Pastorale Ragazzi, in collaborazione con il Servizio per la Pastorale della Famiglia e l’Ufficio Catechistico, propone il pellegrinaggio a San Pietro in 24 ore o, in alternativa, l’incontro diocesano a Verona dedicato a tutte le famiglie della diocesi assieme ai loro bambini (0-12 anni).
Il Giubileo dei giovani sarà nel primo fine settimana di agosto, con la festa e la Veglia sabato 2 a Tor Vergata, nello stesso luogo dove domenica 3 agosto papa Francesco presiederà la Messa conclusiva. A questo grande momento arriveranno centinaia di veronesi partendo da 5 diverse proposte e date: la partecipazione a tutta la settimana di Giubileo giovani, con il dialogo con la città e la Chiesa di Roma da lunedì 28; lo speciale 17-18enni (2008-2007) da domenica 27; il pellegrinaggio in cammino (dal 26 luglio); il pellegrinaggio in canoa (dal 27 luglio); lo speciale L’Aquila – Roma (dal 26 luglio).
Per i suddetti pellegrinaggi le iscrizioni sono già aperte; altri si aggiungeranno nelle prossime settimane. Rimane per tutti i fedeli la possibilità di recarsi autonomamente in pellegrinaggio a Roma, dovranno tuttavia prenotare il passaggio attraverso la Porta Santa sul sito ufficiale del Giubileo: https://www.iubilaeum2025.va/it.html .