Siamo arrivati ormai a dicembre e i lavori relativi al parco della Scuola Cangrande di via Cà dei Sordi non sono ancora terminati, pur avendo avuto la ditta incaricata ben 365 giorni a disposizione come da contratto. Un lasso di tempo che a nostro avviso l’amministrazione comunale in sede di bando poteva sicuramente accorciare, tant’è che per diversi mesi non si sono viste né ruspe né operai all’opera. Con una velocità incredibile, invece, sono stati abbattuti gli alberi pur sani, come aveva dichiarato il presidente provinciale degli agronomi Lorenzo Tosi, non si è mai saputo peraltro se col parere positivo o meno della Consulta dell’Ambiente poiché sull’argomento è calato un assordante silenzio. L’assessora Debora Lerin, poco tempo fa, aveva dichiarato che la ditta aveva tempo fino a fine novembre per concludere i lavori dopodiché si sarebbe proceduto legalmente, essendo per di più svanita la sua richiesta di poter aprire il parco addirittura prima ancora di tale termine. Ma al di là delle questioni contrattuali ci interessa prioritariamente sapere quando il parco potrà essere fruibile dai ragazzi che, lo ricordiamo, è da febbraio che ne sono privi, così come non potranno più utilizzare il tanto amato campetto di calcio in erba essendo andato anche quello raso al suolo assieme agli storici alberi piantati dal compianto Maestro Giuseppe Lavorenti. Resta in ogni caso da parte nostra, così come da numerosissimi cittadini, insegnanti, genitori e ragazzi, il grandissimo rammarico per un intervento devastante di cui non si sentiva assolutamente la necessità, dal momento che come parco pubblico esiste già quello adiacente del laghetto.
I consiglieri comunali del Partito Democratico
Marco Taietta
Marina Vanzetta