Il gruppo Fratelli d’Italia Impegno Civico esprime profonda preoccupazione e disagio per l’inerzia che sembra aver colpito l’azione dell’amministrazione comunale riguardo alla frazione di Pozzo, Camacici e Comotto.
Vi sono opere presenti nel nostro programma, e sentite dai cittadini, che stentano a decollare da anni, senza mai arrivare all’approvazione in giunta del progetto esecutivo necessario per bandire la gara e far partire i lavori.
Come evidenzia Davide Bimbato, Capogruppo consigliare di Fratelli d’Italia Impegno Civico e Consigliere delegato alla frazione di Pozzo, gli esempi sono eclatanti: “Pista del Comotto, con incarico dato al progettista nel 2017 e che ha visto varie stagioni contraddistinte da sempre nuove difficoltà, tanto che recentemente il progettista ha rinunciato all’incarico per essere sostituito da un altro. Il sindaco ci assicura che entro l’anno saranno rispettati i tempi, anche per non rischiare di perdere un finanziamento di euro 300.000,00, ma la preoccupazione, oltre al ritardo pluriennale, è grande.
Altra opera dagli esiti finora controversi, che potremo definire un percorso ad ostacoli, è il rifacimento dell’ex Galm. Già con il precedente mandato l’avevamo inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche: il 17/11/2020, con la stessa delibera della riqualificazione del giardino della scuole Cangrande, veniva approvato il progetto di fattibilità e inserito come opera nell’annualità 2021 con un importo di euro 500.000. Dopo il silenzio. A seguito di nostre forti sollecitazioni, si è giunti, alla fine 2022, allo stanziamento di euro 86.000,00 circa per la progettazione e nel 2023 a finanziare l’opera per un totale di 500 mila euro per poterla così realizzare nel 2024. Abbiamo visto con sindaco e progettisti a maggio 2024 un progetto che non teneva conto delle indicazioni date per cui è stato chiesto di rivederlo, concordando col sindaco che il progetto esecutivo sarebbe arrivato in giunta a settembre e la gara indetta entro fine di quest’anno. Ad oggi il progetto esecutivo non è ancora arrivato in giunta. Nel mese di ottobre è stato sottoposto agli assessori uno schizzo per raccoglierne le indicazioni (senza quindi tenere conto di quanto detto a suo tempo) ed è stato proposto di stravolgere l’idea stessa di un centro comunitario al servizio della frazione di Pozzo per trasformarlo in una sala da almeno 200 posti per supplire a mancanze di sale per spettacoli a Casa Novarini, quando in realtà altri spazi sono disponibili. C’è stato un recentissimo incontro con i progettisti, con la proposta di aggiungere gli spazi per associazioni e servizi in un secondo tempo e con la speranza di aggiudicarsi il prossimo anno un ulteriore contributo, confermando la volontà di stravolgere l’impostazione dell’opera e con una ulteriore diluizione dei tempi solo per avere il progetto.”
Ribadiamo la nostra posizione che è quella da programma elettorale: l’ex Galm deve essere un centro comunitario per la frazione di Pozzo, collegato anche a Piazza Falcone, con possibilità di ritrovo per tutti, dai giovani agli anziani, con salette per le associazioni, necessarie anche per inserire servizi per la cittadinanza, come ad esempio un punto di segretariato diffuso che possa aiutare le persone con pratiche online o altro.
Aggiungiamo che, oltre a queste, altre opere significative mancano da molti anni a Pozzo, come ad esempio i banchettoni deliberati nel 2022 e mai nemmeno progettati, la messa in sicurezza con attraversamento rialzato a Comotto, le asfaltature richieste, la manutenzione dell’area cani e la futura rotonda all’incrocio tra via XXIV maggio e le vie Battisti e Chiesa.
Dobbiamo a malincuore prendere atto che, nonostante i milioni di euro di investimenti in opere pubbliche fatti da questa amministrazione, in questo mandato non vi è alcuna attenzione alla frazione, senza voler credere come sostiene qualcuno che Pozzo stia pagando la nostra forte presenza sul quel territorio.
Fratelli d’Italia Impegno Civico San Giovanni Lupatoto