La rassegna si apre con “Franciscus – Il folle che parlava agli uccelli” (17 novembre) il nuovo spettacolo di Simone Cristicchi dove l’attore indaga e racconta il “Santo di tutti” sul labile confine tra follia e santità. Si prosegue con “Cattivo” (25 novembre) di cui firma la regia Giuliana Musso, subito dopo (1 dicembre) Federica Mafucci sarà in scena con “Zona Franca” uno spettacolo di “ordinaria follia” che gioca con il divertimento e il dramma del vivere quotidiano. Paolo Rossi assieme ad altri nove attori porta in scena “Da questa sera si recita a soggetto!” (7 dicembre) dove alla “compagnia di giro” fissa si aggiungeranno ad ogni replica, dopo attento arruolamento da parte del regista, comparse e parti minori scelte tra il pubblico. Tornano Le Falìe di Alessandro Anderloni con lo spettacolo “L’ometo e la Luna” (16 dicembre) che ha visto il tutto esaurito in tutte le repliche estive. Dopo la pausa natalizia si riparte con due date (12 e 13 gennaio) della commedia “Il Paradosso della Luna” messa in scena dal Teatro Arso la compagnia del Cinema Teatro Astra, a seguire Lanfranco Fossà porta in scena “Esprimi un desiderio” (19 gennaio) ultimo suo lavoro scritto a quattro mani con Antonella Questa e curato da Matteo Spiazzi. Arriva per la prima volta al Teatro Astra Arianna Porcelli Safonov con il suo “Fiabafobia” (26 gennaio): una collana di racconti che indaga sulle fobie che accompagnano la nostra persona, a volte per tutta la vita. Con “Arlecchino muto per Spavento” (2 febbraio) in scena nove personaggi della commedia dell’arte in una partitura mimica e gestuale di infinita sapienza firmata da Marco Zoppello, al quale seguirà “La Cella di Seta” (9 febbraio) pièce scritta e diretta dal lupatotino Alberto Rizzi. A seguire “‘Ndrangheta” (16 febbraio) con Giacomo Rossetto di Teatro Bresci, mentre L’Archibugio porterà in scena “Il Mercante di Venezia” (23 febbraio) curato da Giovanni Florio. Si torna a ridere con Debora Villa, per la prima volta sul nostro palcoscenico e il suo “Esaurimento Globale” (2 marzo) nuovo spettacolo scritto assieme a Carlo G. Gabardini. Matrice Teatro torna a Lupatoto con “Funambole” (8 marzo) un testo che indaga su cosa vuol dire essere donna e cosa comporta nascere donna nella società di oggi. Chiudiamo la rassegna di Teatro Prosa con Natalino Balasso in scena con “Balasso fa Ruzante” (15 marzo) con la regia di Marta Dalla Via; uno spettacolo dove gergo, lessico e messa in scena riporteranno in vita Angelo Beolco meglio conosciuto come Ruzante.