Grande successo ha avuto la raccolta firme per il nuovo Centro Culturale, promossa dalla Lista Civica Vantini e dal Circolo PD di SGL. In poco tempo sono state, infatti, raccolte più di 600 firme di cittadini interessati a destinare il vecchio stabile, che si trova in piazza Umberto I, come sede di un centro culturale, nonché sala civica e biblioteca pubblica. L’iniziativa è nata per fare cambiare idea all’attuale amministrazione sulla destinazione d’uso di questo edificio. Il Sindaco Gastaldello, infatti, vorrebbe, (riteniamo solo per motivi elettorali), ristrutturare questo edificio come scuola, riportando le classi della “Pindemonte” nella loro vecchia sede. E’ invece opinione del consigliere comunale Federico Vantini in rappresentanza delle forze politiche che lo hanno eletto dare continuità a un progetto di riqualificazione che era stato portato avanti dalla sua amministrazione. Tale progetto era nato da un’attenta un’analisi dei bisogni scolastici, culturali e formativi del nostro paese e che aveva visto coinvolti non solo gli uffici comunali competenti (anagrafe, cultura, patrimonio, scuola), ma anche la scuola e i comitati genitori degli allievi della “Pindemonte”. Tale studio aveva messo in evidenza in particolare, la mancanza in un paese importante come il nostro, di un luogo, dove poter svolgere i seguenti servizi:
– uno spazio adeguato, che permetta al servizio bibliotecario di SGL di essere all’altezza di un paese moderno.
– un luogo di aggregazione (vedi sala civica), adatto sia come capienza sia come funzionalità, sia come decoro.
– uno spazio idoneo per fare formazione continua e culturale con gli adulti e che sia capace di attirare anche l’interesse di aziende private.
– uno spazio che permetta agli studenti delle Scuole Superiori e dell’Università di lavorare e studiare, utilizzando dei luoghi di incontro attrezzati con delle moderne tecnologie informative.
Inoltre, riteniamo che la realizzazione di una nuova scuola abbia senso se inquadrata in un progetto più ampio sia in termini di collocazione (polo scolastico nella zona in cui già si trovano una scuola primaria, una scuola per l’infanzia, il nido comunale e una scuola media e un palazzetto dello sport), sia in termini d’innovazione didattica ed educativa. Lo studio, infatti, ha dimostrato che in questo momento a SGL non ci sono problemi per la mancanza di aule, ma di sistemazione dell’esistente e di innovazione del servizio scolastico proposto alle famiglie. Rifare una scuola che ha dei costi pari a una nuova realizzazione, in un luogo ormai inadeguato e con chiari limiti di sviluppo futuro è un evidente spreco di tempo e risorse.
Dopo questa chiara presa di posizione da parte di centinaia di cittadini di SGL e non solo (per noi il servizio offerto dal nuovo Polo Culturale deve essere sovracomunale), diventa doveroso da parete del sindaco Gastaldello far vedere, come le sue dichiarazioni di voler coinvolgere i cittadini in importanti decisioni che li riguardano e di voler collaborare con tutte le forze politiche portano idee significative, non sono le solite “chiacchere elettorali”.
Le firme saranno presentate al Consiglio Comunali e (si spera), discusse in uno dei prossimi consigli.